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Contribuisci feedback Cosa piace a User di Il Ristoro Di Corte Malpensata:
Tipica corte mantovana, ma di livello nobile, le stanze all'interno sono bellissime e affrescate. Gestita con grande passione da Barbaro, persona di rara simpatia. Visualizza tutti i feedback.
Nella campagna mantovana, si rivela una villa di autentica, elegante, curata, ma non pretenziosa bellezza. Il menù è vario, sostanzioso, ma con possibilità di scelte gustose senza essere impegnative (gustoso e leggero il luccio alla castellana). Vino e dolci della casa completano un pranzo equilibrato e ricco. Se si aggiunge un rapporto qualità/prezzo invidiabile, cosa chiedere di più?
Sono stato con moglie e suoceri in questa bella corte. Un bello e spazioso ingresso, cortile, con varie costruzioni (non utilizzate) e sullo sfondo la costruzione del 700, tenuta rustica all 'esterno e presumo ristrutturata da non tantissimo all 'interno. Stanze molto belle, ariose, tutte con il camino, qualche affresco sulle pareti e diversi quadri. Il pranzo è stato abbastanza decente. Gli altri commensali sono rimasti visibilmente soddisfatti, io ho preso un piatto di salumi toscani (più che dignitosi) e un secondo (filetto di scottona con verdure grigliate), tenero e buono, anche se forse era troppo grosso, infatti non ho più avuto lo spazio per il dolce. Va bene cosi. Prossima volta magari provo un primo (più che altro risotti mantovani).
Sono stato in questo agriturismo per la cena di ferragosto e sono rimasto piuttosto deluso. Il posto è molto bello e, cenando fuori, anche piacevole. Il servizio è gentile, ma lungo ed impacciato con scarsissima esperienza. Gli antipasti serviti erano passabili senza eccellere con formaggio decisamente scadente. I primi presentavano: bigoli con le sarde scotti, le tagliatelle sostituite con bigoli senza alcun avvertimento. Il pollo nostrale servito proveniva da allevamenti intensivi di scarsa qualità, arrostito senza alcun tentativo di insaporirlo. La tagliata passabile, ma con porzioni decisamente al risparmio. La sbrisolona da dimenticare. Il vino estremamente dozzinale. Il prezzo (25 euro) era accattivante, ma per quanto offerto era fin troppo caro. Un 'esperienza che difficilmente ripeterò.
Ho provato per la prima volta questo agriturismo per la cena di Ferragosto, per la quale era proposto un menù fisso mantovano (in realtà da scegliere tra alcune alternative) a 25 euro. La serata è cominciata bene, perchè ci siamo accomodati all'esterno accanto a un giardino ben curato e, devo ammettere, per nulla infestato di zanzare. La cena però è stata deludente e in lunga, costante discesa. Siamo partiti da un antipasto con luci e ombre, che riuniva buoni salumi, formaggio scadente e una serie di assaggi mantovani (mostarda, luccio in salsa, frittata e pollo alla gonzaghesca) non eccezionali ma sufficienti. Tra i primi, i bigoli con le sarde erano scotti e in quantità minima, le tagliatelle al ragù di vitello sono state rimpiazzate da spaghetti, abbinamento assolutamente inadatto. Come secondi, le alternative erano un pollo arrosto da allevamento intensivo, totalmente fuori luogo in un agriturismo, e una tagliata un po' dura e troppo cotta, anche questa in quantità misera. Per chiudere, una pessima sbrisolona oppure un gelato industriale. Il vino servito era sfuso e di scarsa qualità; sarebbe stato più gradita e consona al contesto una bottiglia di lambrusco locale. Il servizio, pur gentile e volonteroso, ha palesato una certa inesperienza, con attese interminabili tra una portata e l'altra, disorganizzazione e dimenticanze. Peccato, perchè il posto ha una bella potenzialità; non credo che lo consiglierò.
Ambiente particolare, molto accogliente e posto all'aperto molto ben curato. Complimenti al cuoco piatti favolosi e particolari. fantastica anche la possibilita' di acquistare prodotti confezionati da loro con derivati dal loro orto.