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Di tutti i rifugi in cui siamo stati durante la nostra settimana alle Bocchette del Brenta, questo piccolo posto ci ha incantato di più. Accoglienza cordiale, sistemazioni accoglienti e gli spaghetti aglio e olio erano superbi. La interessante cappella dedicata agli alpinisti caduti è commovente. Visualizza tutti i feedback.
Consiglio questo posto a tutti coloro che preferiscono strutture piccole con un'atmosfera familiare, come faccio io. Cucina locale molto gustosa, camere pulite, personale amichevole e disponibile e viste spettacolari. Questo posto non si trova sulla principale Via Bocchette ma ne è assolutamente vale la pena visitare, ha un'atmosfera forte non solo a causa della cappella nella roccia. Se stai cercando qualcosa di non così ordinario, scegli decisamente questo posto. È stata un'ottima esperienza per noi e ringrazio Aldo e Roberta per questo.
Di tutti i rifugi in cui siamo stati durante la nostra settimana alle Bocchette del Brenta, questo piccolo posto ci ha incantato di più. Accoglienza cordiale, sistemazioni accoglienti e gli spaghetti aglio e olio erano superbi. La interessante cappella dedicata agli alpinisti caduti è commovente.
In realtà dovrei scrivere due recensioni, perché per il secondo anno consecutivo sono andato in escursione al Rifugio I XII Apostoli con la mia famiglia. Partenza dal Dos del Sabion e poi giù nella valle per poi risalire. Quest'anno abbiamo trovato un tempo non bellissimo, il che mi ha fatto desistere dal rimanere più a lungo e/o fare altre escursioni partendo dal rifugio. Inoltre, minacciava pioggia (poi è arrivata e volevo far scendere le mie figlie dalle rocce prima che diventassero scivolose. Quando arrivi, non puoi fare a meno di girarti indietro al rifugio per ammirare le magnifiche cime e la tranquillità, ma anche la valle da cui siamo venuti, con un brivido di soddisfazione nel vedere le persone che ancora devono iniziare la salita. Scherzi a parte, il rifugio è una tappa obbligata e un punto di partenza per ulteriori belle escursioni, ma dopo aver mangiato un piatto di polenta e salsiccia e forse anche funghi. Una bella birra, un po' di sole (che quest'anno è mancato) e via, per altre camminate. Davvero un posto bellissimo, forse l'anno prossimo verrò a dormire.
Dopo la ferrata Castiglioni, la discesa ti fa passare la voglia di camminare. Però il rifugio è lì ad aspettarti, per accoglierti con calore. Ci aspettava una confortevole cameretta da quattro, ed una cena da gourmet. Colazione abbondante, buon viatico per il ritorno.