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Recensioni
Contribuisci feedback Cosa piace a eleonora1979 di Juppiter:
Il servizio è curato, l'atmosfera piacevole, il cibo ottimo, freschissimo e selezionato. Dall'antipasto al dolce è stata una cena eccellente! I piatti sono buoni, i sapori distinguibili e freschi, ben composti e invitanti. Complimenti per un'esperienza culinaria davvero di qualità! Visualizza tutti i feedback.
Cosa non piace a gianpiod2017 di Juppiter:
Sinceramente credo di non aver mangiato così male in vita mia e ho girato tanto, I'm breve risotto alla crema di scampi senza sapore praticamente alla panna, con uno scampo congelato, souté di cozze insapore,impossibile ma vero, polpo, non era un polpo ma un moscardino crudo e di gomma, non abbiamo mangiato nulla, unica nota positiva aver pagato solo da bere dopo aver fatto presente l'immamgiabilità dei piatti, concl... Visualizza tutti i feedback.
Siamo stati il 13 agosto presso questo ristorante 4 adulti e 3 bambini. Cia ha accolto Sandro il proprietario una persona che sa intrattenere amabilmente gli ospiti. Antipasti asaai buoni ma il piatto forte sono stati i primi: ravioli alla pescatrice semplicemente divini tanto da meritare il bis e poi la proposta di Sandro del cosiddetto piatto al buio che non posso svelare per non rovinarvi la gustosa sorpresa! Da visitare assolutamente se vi trovate a Terracina. È l 'occasione per visitare la parte vecchia della cittadina che sembra un piccolo borgo toscano.
Perfetto connubio tra passione x il mare, pesce fresco e buon vino ...tutto questo è Juppiter... Prima visita superlativa dall 'antipasto al dolce, un susseguirsi di scoperte degli occhi e del palato, con piatti che Incantano la mente e non solo! I colori sobri del locale sono cadenzati dal colore vivo dei quadri alle pareti ...per i quali ci vorrebbe una recensione a parte. Si comincia non dall 'antipasto , ma dal menù che è il vero preliminare della cena stessa ...affinché sia il godimento del palato. Ùn piccolo antipasto nell 'attesa, con bruschette, frittelle ed alici insaporite da foglia di alloro. La chicca però nn è alla fine, ma nel primo ...il piatto al buio...da assaporare ad occhi chiusi per comprenderne al meglio l 'eccellente sapore. Segue un arrosto di pesce molto delicato, zuppa con polpi, dove la fetta di pane va inevitabilmente a 'morire ' nel sughetto. Per finire una crema di caffè, ma non resisto e affondo il cucchiaino in 'pompelmo e scaglie di cioccolato 'e 'tiramisù '. Il tutto accompagnato da ottima musica, buon vino e due Ciceroni di spessore che ti preparano alla degustazione del tuo piatto per capirne meglio il sapore ed il valore. Bravi Juppiter! A prestissimo
Siamo stati qualche settimana fa in questo ristorante (3 adulti e 1 bambina , che dire tutto veramente molto buono. Inizio con elogiare la gentilezza e la disponibilità di tutto lo staff, dai proprietari ai ragazzi di sala. Tutti i piatti assaggiati erano molto buoni, preparati con ingredienti di qualità. Ottima scelta quella di avere un menù in base al pescato della giornata (meno scelta ma più qualità . Rapporto qualità-prezzo molto buono. Consigliato.
Sinceramente credo di non aver mangiato così male in vita mia e ho girato tanto, I'm breve risotto alla crema di scampi senza sapore praticamente alla panna, con uno scampo congelato, souté di cozze insapore,impossibile ma vero, polpo, non era un polpo ma un moscardino crudo e di gomma, non abbiamo mangiato nulla, unica nota positiva aver pagato solo da bere dopo aver fatto presente l'immamgiabilità dei piatti, conclusione? Serata a digiuno, sinceramente non capisco chi ha messo 5 stelle? Forse parenti o amici? DA EVITARE!!!
Ci siamo stati una decina di giorni fa con una coppia di amici. Abbiamo prenotato con The Fork. Appena arriviamo la sala è caldissima, l 'aria condizionata non funziona adeguatamente. Arriva un giovane cameriere con i menu ' avvertendoci che le cose presenti sulla carta sono puramente indicative dei prezzi perché poi dipende da cosa è disponibile. Se si riferisce al pescato, d 'accordo, ben venga. Poi ci illustra le varie possibilità, che risultano un po ' limitate a essere sinceri. Per quanto riguarda i primi ci decanta un fantomatico piatto a sorpresa dello chef di cui non anticipa nulla ma vedrete che non ve ne pentirete... eccetera eccetera. Ok. Così, scegliamo l 'antipasto misto di mare il cameriere ci dice che due sono più che sufficienti per quattro io salto il secondo e opto per orata al limone. Chiedo di conoscere i contorni. Il cameriere torna e m 'informa che a parte l 'insalata, di contorni non ce ne sono. Quindi in un ristorante di Terracina, a luglio, con tutta la grazia di dio di zucchine, patate, melanzane e peperoni che l 'estate offre, di contorni non ne ha. Prendo l 'insalata. Il mio compagno e la mia amica scelgono il primo a sorpresa. La mia amica chiede se possibile non mettere aglio nel suo perché è allergica. Non è possibile. Pazienza. Sceglie un altro primo. Nessun primo si può avere senza aglio. Pazienza. Sceglie altro. Arrivano gli antipasti. Bruschette dure da rompere i denti con telline vuote. Buoni i cannolicchi e le vongole se non fosse che la gran parte dei gusci sono vuoti. Le alici fritte sono rinsecchite, certo non sono di giornata. La mia orata è senza infamia e senza lode ma la ciliegina sulla torta è il primo a sorpresa del mio compagno. Tre pomodorini ciliegini di numero, qualche pezzetto di tonno grigio e molle, questo è il condimento della pasta che dovrebbe essere il fiore all 'occhiello dello chef. Da vergognarsi. In tutto questo mentre il cameriere prendeva la comanda, un signore si aggirava intorno al nostro tavolo senza presentarsi, senza dire una parola, distribuendo penne intestate, sui nostri tovaglioli accanto alle nostre posate che, volendo, non è neppure così igienico. Era il titolare! Ma se devi dare un gadget magari fallo alla fine, no? Per carità! Cucine da incubo, roba da dilettanti, da gente che si improvvisa. Lasciate perdere. E meno male che avevamo lo sconto di The Fork! Pensateci molto bene prima di fermarvi in questo locale. Chi dà 5 pallini o non sa cosa significhi mangiare o ha avuto una fortuna che non ricapita.