Tenuta Gangivecchio

La mia intera famiglia Tornabene ha fatto con entusiasmo il lungo viaggio da una villa affittata vicino a Scordia a Gangivecchio per il pranzo. Era maggio, le viste spettacolari durante il viaggio. Non sapevamo che un attesissimo viaggio per incontrare l'autore del libro di cucina che tutti e 15 avevamo sarebbe stato così deludente. Prima avevamo ordinato due pasti vegetariani. Non erano disponibili e il proprietario ha urlato alla cameriera, in italiano, di portare due piatti di ciò che avevamo per colazione. Uno dei figli parla italiano. Quello ha impostato il tono per la cena. La cena era stata cucinata da due persone che erano al tavolo accanto a noi mangiando dopo aver frequentato la scuola di cucina. Era mediocre al meglio. Le porzioni erano scarse, il vino era banale, vino rosso da tavola. Hanno persino addebitato alla nostra nipotina di 18 mesi 25 euro per un pasto, del quale non ha mangiato neanche un boccone. Il proprietario sembrava preoccupata che avremmo cercato di ottenere pasti gratuiti, dato che il nostro cognome è Tornabene. Ha negato molto rapidamente di essere imparentata con i Tornabene, sostenendo che tutti i registri della sua famiglia erano stati distrutti da un incendio. Forse se avesse voluto ispirarci a contribuire al fondo di restauro degli Amici di Gangivecchio, avrebbe potuto essere un po' più ospitale. Ci ha dato una lezione di storia obbligatoria sull'Abbazia. Non consiglierei questo remoto ristorante a nessuno. Non sono sicuro se consiglierei anche i libri di cucina scritti dalla proprietaria. Quando l'abbiamo vista appesa al corrimano del balcone, fumando una sigaretta, appena siamo entrati, avremmo dovuto voltarci e andarcene. State alla larga, cibo italiano mediamente sovrapprezzato.