Enoteca Nebraska - CAMAIORE

Abbiamo cenato con un coupon e abbiamo speso poco tempo per ciò che abbiamo mangiato. Tutto buono: affettati, formaggi, vino e antipasti. Il pezzo forte è stata la focaccia: una bomba di gusto! I proprietari sono stati gentili e ci hanno accolti bene.

Quindi, niente di che, porzioni scarse non possiamo dire di aver mangiato ma solo tagliuzzato, i piatti sono arrivati al tavolo con i pezzi contati, lunga attesa tra un servizio e l'altro, personale molto serio, poco loquace, non lo consiglierei.

Conosco da sempre questo locale, da quando Giovanni “il Barbierino “ e Beppe Pignini lo hanno aperto. È sempre stato un riferimento per gli appassionati, c’è sempre stata la passione a condurre l’attività. Questo anche nelle gestioni successive, con Alessandro Pardini e Roberto Giurlani, con ala regia di Tiziano Francesconi che poi rilevò l’attività gestendola con passione per anni. È vero che sono cambiati i tempi, che sono cambiate le regole del gioco, ma nelle mie ultime visite a questo locale che mi sta nel cuore, ho visto una buona scelta di vini, comunque non paragonabile al passato, degli affettati di livello buono, ma soprattutto non ho visto la passione di proporre, di spiegare, di far conoscere i vini che c’era prima. Quando venivo al Nebraska era un pò come una lezione di vino fatta da un amico, atmosfera che purtroppo non esiste più. E senza la passione il Nebraska è poco più di un posto per le merende, prima era un riferimento per gli appassionati.

Sono stato in questo posto e ho speso 28 euro per vino e antipasti. Niente caviale e ostriche! Davvero esagerato e da evitare.

Sono tornata al Nebraska dopo molti anni in compagnia di amici. Il posto non è cambiato: accogliente e alla buona, taglieri misti e vino. Peccato la spesa: 28 euro a testa X tagliere misto, qualche cantuccio+vin santo e 4 bottiglie di rosso è’ stato chiesto un vino “tranquillo” in 9 mi sembra decisamente eccessivo visto il tutto. Non credo che torneremo.