Terre Del Tirino - CAPESTRANO

Un bel pranzo al ritorno a Roma dopo un lungo weekend sull'Adriatico. Il posto non è fantasia, ma dimostra classe e buon gusto nelle sue scelte di arredamento e menu. L'abbiamo imparato da Cinzia Mancini, chef di Bottega Culinaria, e ne valeva la pena. Il personale è cordiale, veloce e reattivo. Un pranzo per cinque corse poco più di 100 euro. L'agriturismo vende anche farina e altri prodotti provenienti da tutta la zona.

Prima di parlare del ristorante, devo spendere qualche parola sulla filosofia e l'ispirazione di Carla e Alfonso...Invece di vivere in una città di buona qualità della vita, hanno scelto di tuffarsi in questa avventura...rispetto per l'ambiente, seguire il corso della madre natura, conservazione del patrimonio, semine di grano antico, macinazione a pietra...porta a un menu genuino, piatti altamente digeribili, sapori dimenticati! Inoltre siamo stati accolti dal sorriso e dall'ospitalità di Carla, segno della curiosità e dell'umanità genuina della nostra terra abruzzese. Assolutamente da provare!

Bellissima esperienza con il mio compagno. Tutto ad un prezzo molto ragionevole. Non dimenticheremo mai, neanche un anno di apertura per un'attività e già eccellono in un'esperienza culinaria di alto livello ma umile.

Abbiamo apprezzato una cena speciale 'archeofarm' al ristorante: Alfonso, il proprietario, insieme a un team di archeologi, aveva creato una cena di corsi multipli per consentire di gustare gli ingredienti e i pasti le tribù italiche della zona originariamente mangiato. Combinazioni molto belle e gustose, un pasto ricco in un'atmosfera piacevole e rilassata. Inoltre, ho apprezzato l'attenzione speciale che mi è stato dato come un celiaco, con grandi opzioni senza glutine appositamente preparati per me. Ciliegia sulla torta, Alfonso, che è molto appassionato della sua zona e radici, ha preso il suo tempo per parlare (e guidarci, il giorno dopo, su un appuntamento informale che ha fatto con noi! attraverso le storie delle antiche popolazioni e che abitavano la zona, mostrandoci cosa rimane: da un sito archeologico ad un antico anfiteatro. Grazie mille per l'esperienza.

Io e mio cugino eravamo nella zona per affari e abbiamo visto l'agriturismo ma pensavamo che non fosse aperto quella sera. Tuttavia lo era e siamo entrati. Ottimo cibo e abbiamo amato l'arredamento e l'atmosfera. Abbiamo avuto un meraviglioso antipasto fatto dal grano solina per cui il ristorante è famoso. Poi abbiamo mangiato polenta con salsiccia macinata e funghi sopra. Sono più abituato a una polenta di colore giallastro mentre questa era di un marrone chiaro ed era davvero buona. Abbiamo finito con il vitello mentre mio cugino ha preso l'agnello, entrambi molto buoni. Torneremo sicuramente.