Il Barino - CASTEL SAN GIOVANNI

Siamo andati con amici in questo bar per una serata speciale con birra tedesca ed è stato divertente vedere il personale vestito a tema, musica on spot, cibo pensato per non rovinare l'atmosfera e anzi esaltarla. Siccome non consumo birra, ho chiesto al barista (Paolo) di farmi un analcolico e lui mi ha fatto delle domande precise per curare al meglio il mio mocktail, che era davvero squisito! I miei amici si sono invece goduti un paio di birre, aderendo alla Challenge proposta dal bar e vincendo quindi un cappello tirolese.

Sicuramente molto bel locale, ho assaggiato solo il vino quindi la mia opinione è limitata a quello e sinceramente ho bevuto di meglio e a prezzi più bassi. ... (e ti assicuro che non è lontano da lì) Aperitivo assolutamente normale: patatine (in busta), pizzette, focaccia e alcune tartine ... ci vorrebbe almeno un po' più di simpatia e cordialità da parte del barista ... ma è evidente che non ama il suo lavoro ... quindi lo fa come può.

Per le feste natalizie mi sono fermato a bere un aperitivo con amici.Oltre all'ottimo spritz e agli infiniti stuzzichini sono rimasto colpito dal fare del barman alla quale ho visto sciabolare una bottiglia di prosecco con un calice al tavolo accanto.Veramente straordinario e impressionante degno dei migliori barman di classe.Merita una visita solo per lo spettacolo.

Confermo che è un pelatone, ma non sbruffone, dipende quando lo si incontra: se sei a far colazione alle 7,30 raggiunge il top.

Marketing Il bar nasce sulle ceneri di un altro ‘barino’ e ne ha mantenuto struttura e, in parte, arredi. Davanti al bancone fanno sfoggio bottiglie di grappa di apparente pregio (sono molto naif in fatto di grappe e di whisky di puro malto più o meno torbati. Accattivante… La sala unica comprende molti tavolini da due accorpabili per 4 o più e due tavoli con poltrone/trono un po’ kitsch, ma adatte a rompere la monotonia. Il posto, evidentemente, nacque anche come pizzeria di cui si scorge ancora il forno (in disuso nella saletta che porta al bagno adesso adibita a magazzino a vista. I tavolini con i ‘troni’ non sono prenotabili. O meglio… figurano perennemente prenotati, ma vengono assegnati a chi vuole l’anziana che fa da ‘maitre’ (maitresse sarebbe ambiguo e quindi sbagliato, anche se classificherebbe meglio il suo stile Il locale si trova in cima alla strada principale di Castel San Giovanni, quasi all’angolo con la piazza principale sede bisettimanale del mercato: soprattutto la domenica, complice un dehor, è meta quasi ‘obbligata’ per chi va al mercato. Croissant e caffè accettabili, anche se non meritevoli di una visita mirata. E, come si conviene ad ogni medaglia, ha il suo rovescio. Il titolare ha l’eleganza e la signorilità di Vlad l’Impalatore e si rivolge ai clienti con la tolleranza di chi vede violata la propria privacy da pletore di persone che, pagando, vorrebbero consumare! Le pretese di certa gente sono incredibili! Alcuni, addirittura si aspettano un esercente gentile… Quando non c’è lui c’è una donna anziana che potrebbe essere docente di Maleducazione Applicata. Il fatto di avere molti clienti per la posizione, non implica che questi siano disposti a tollerare un comportamento tanto cafone. Ma, francamente, non è che gli altri bar in zona siano gestiti in modo più professionale. I titolari non sono altrettanto maleducati (maleducati, non ineducati! , questo è vero, ma la capacità di gestire un bar è a un livello molto basso. Sembrano locali acquistati con la liquidazione di un lavoro da burocrati. Quello che colpisce è l’atteggiamento di timore che caratterizza le cameriere, quindi il comportamento da bulli non è rivolto solo ai clienti… Considerazioni Da quando c’è questa gestione, le cose sono andate peggiorando in modo esponenziale. Può, però, essere un’ottima idea visitarlo per chi intendesse aprire un bar: potrebbe assistere de visu a tutto quello che non va fatto per tenersi la clientela. Progetto Evitarlo! PS Peccato che TripAdvisor non consideri voti inferiori al ‘Pessimo’…