Il Casello - CERVARO

Non siamo riusciti ad entrare. Io e mio marito di siamo fermati con nostro figlio di un anno e il cane per comprare dei pensierini gastronomici ma la commessa/proprietaria è uscita urlando dal locale, insultandoci e dicendo che è una proprietà privata, che il cane non può stare, che non possiamo venire nel suo locale a fare fare i bisogni al cane. Siamo letteralmente scappati. In realtà avremmo voluto acquistare ed essendo una giornata molto calda, stavamo ovviamente facendo scendere il cane e il bambino dall'auto. Peccato. Dopo un paio di ore in autostrada mi aspettavo un trattamento migliore. Ci siamo fermati più avanti.

Su consiglio di un passeggero del Molise, decido di provare la mozzarella di bufala di questo caseificio, sia per confrontarla con quella di altri caseifici lungo la strada e con la mozzarella della mia regione, sia perché almeno a voce mi viene detto che è preparata in molte grammature. La mattina ordino per telefono mozzarelle di 3 dimensioni ed il pomeriggio all'uscita dal casello mi fermo, chiedendo della mia ordinazione. La ragazza al bancone del bar, unica del personale, con grande distacco e quasi fastidio dice di non saperne nulla in quanto è di turno nel pomeriggio e la sua collega del mattino non le ha lasciato nulla. Detto questo si volta di spalle e prepara i caffè che nel frattempo abbiamo ordinato. Le chiedo ancora come mai e se si può fare qualcosa, ma neanche si gira a rispondere, al che ci guardiamo negli occhi con i due passeggeri che sono con me, uno dei due mi fa segno di non proseguire perché è una maleducata ed è inutile insistere. Sebbene a malincuore, seguo il suo consiglio, ma metto una bella croce su quel caseificio-bar

Abbiamo lasciato l'autostrada per arrivare in questo esercizio commerciale, già frequentato altre volte. È inaccettabile arrivare e trovare bagni con la scritta "Guasto". A quel punto abbiamo chiesto alla ragazza dietro al bancone che ci ha detto testualmente "se volete entrare lo fate a vostro rischio e pericolo". Siamo andati via senza la mozzarella che pensavamo fosse molto buona.

Abbiamo solo preso del vino, fortunatamente aggiungo. Due calici 8€. Ma che vino era???? Tra l’altro il mio bicchiere era sporco,ma ho taciuto perché avevamo fretta.

A pochi metri dall’uscita del casello di San Vittore, un’oasi. Ci siamo fermati quasi all’ora di pranzo per uno spuntino veloce. Autogrill? Ma no, dai. Usciamo e mangiamo una mozzarella. Due panini presi da una ignorantissima pagnotta di pane, niente rosette o sfilatini per fighetti. Mortadella e prosciutto da puri suini italici con mozzarella di bufali autoctoni. Companatico a badilate. Roba da veri duri. Infatti credevo di non farcela... Due lattine di infuso di foglie di provenienza indiana( estathe) per mandar giù i due mostri. A corollario della pugna mangereccia che ci ha visto vincitori, un ginseng ed un caffè. Tazzina bollente ed acqua fresca. Prezzo? Dieci euro e novanta. Certa gente la mancia te la tira proprio via dalle mani! Dove andremo a finire? Fatevi un favore: se siete in zona....non fermatevi in autogrill