Trattoria Quattroventi - CURTATONE

Dare 1 punto è anche troppo. Pranzo di lavoro da incubo. State alla larga. La pasta stracotta e le verdure cotte del contorno sono acide. L'unica cosa discreta è il pane. State alla larga.

La nostra esperienza è stata pessima: avevamo prenotato in un ristorante vuoto, dove siamo stati accolti da una persona con un grembiule in mano che ci ha detto di aver dovuto cancellare la prenotazione perché la cameriera era malata. Alle nostre domande sul menu, la risposta è stata: "ditemi cosa volete e vi dirò se ce l'ho". Abbiamo ordinato 4 antipasti per 5 persone e ci hanno portato appena sufficienti, dimenticando il pane e le bevande. Abbiamo ordinato 2 piatti di tagliatelle al sugo in scatola, ma ci sono arrivati due stinchi crudi e impossibili da mangiare, pieni di solo grasso. Il gestore ha stentato a pronunciare il nome del fornitore della carne. Abbiamo ordinato due caffè che ci sono stati serviti con il conto finale di 116 euro. Davvero poco serio.

Il nostro errore è stato non voltare i tacchi subito dopo aver messo piede nel locale. Siamo stati gli unici clienti della serata, nessuno è entrato per un'ora. Abbiamo pagato 78 euro per... ancora non capisco cosa. Siamo stati accolti dal proprietario, che indossava il grembiule da chef (anche se poi abbiamo scoperto che non lo era, dato che ha chiamato chef qualcun altro) in modo affrettato. Un altro nostro errore: presi dalla fame, nonostante avessimo capito i segnali, abbiamo ordinato un antipasto, due primi e un secondo, oltre alla classica cotoletta con patatine per la bambina (che, più sveglia di noi, nonostante sia una buona mangiatrice, ha lasciato quasi tutto nel piatto). L'antipasto (affettati e formaggi) era abbastanza mediocre ma ci andava bene. Lo abbiamo mangiato tutto affamati. Ho chiesto alla cameriera (molto dolce e gentile, ma si vedeva a chilometri di distanza che non aveva mai fatto quel lavoro) che marmellata ci aveva portato e non sapeva rispondere. È stata la stessa storia con le altre portate che ho scoperto essere state cucinate da suo marito, che non è il proprietario. Dopo molto tempo sono arrivati i primi: commestibili ma meno buoni di quelli pronti da Giovanni Rana al supermercato. Il peggio è stato con il secondo: uno spezzatino calloso e stopposo presentato come stracotto, accompagnato da pezzi di polenta precotta e ripassata sulla griglia. Mi è venuto da ridere quando il proprietario mi ha detto che era appena stato preparato. Gli ho detto che lo stracotto richiede ore di cottura e quindi mi ha confermato che di stracotto non c'era nemmeno l'ombra. Insomma... speravo che da un momento all'altro spuntasse Cannavacciuolo per darmi uno schiaffo e dirmi che eravamo finiti in una puntata di Cucine da incubo, perché è stata un'esperienza allucinante.

Locale storico, accogliente e sorprendente. Merita di essere valorizzato sia per la location (rustica e old style) che per la qualità dei piatti. Abbiamo mangiato in famiglia non solo perché eravamo io mia moglie e i nostri due figli ma anche per la gradevole presenza e attenzione del gestore. Menù vario, sia tradizionale che con qualche piatto ricercato. Ottimi vini e prezzi nella media. Per chi è di passaggio ma anche per chi vuole trascorrere una domenica a pranzo gustosa e piacevole è il posto giusto! C'erano diversi tavoli ma tutto è stato servito in tempi adeguati . Torneremo!

Io e la mia compagna, diretti verso Mantova, essendo le 12:40 ci siamo fermatiin questa trattoria per pranzo, trovando un ambiente pulito ben addobbato per le festivita natalizie, stile anni 60. E siamo rimasti davvero contenti di averlo fatto. La carta Menu era invitante, con una scelta di pietanze molto varie che abbiamo trovato squisite, in particolare le lasagne alla bolognese e lo stracotto con polenta fatta al paiolo. Una cucina curata da un cuoco che merita stelle Michelin, gli ingredienti senz'altro freschi e di ottima qualita, ad un prezzo nella media della categoria, con una bottiglia di ottimo Lambrusco e due squisiti tiramisú al cucchiaio, pagando un totale di Euro 62,00. Siamo stati davvero bene, ci torneremo.