Immagini
ContribuisciRecensioni
Contribuisci feedback Cosa piace a Alerocker di L'argine A Vencò:
La location è davvero molto bella e ben curata. Ottimo il distanziamento tra i tavoli, che non solo in tempi di covid, permette di cenare in tranquillità, ma garantisce anche un ottima privacy tra i commensali. Abbiamo scelto menù 6 portate che comprende nuove proposte e i classici della chef. È stato un viaggio indimenticabile per le papille gustative. Piatti di altissima qualità e impiattati come dei capolavori. Ci... Visualizza tutti i feedback.
Tutto perfetto dal servizio al cibo. Menzione speciale al servizio e ai diversi tipi di pane (strepitosi). Prezzi in linea con il livello dell'esperienza.
Un’esperienza bellissima, personale straordinario e bellissima location, le portate si sono susseguite con dovizia di spiegazioni, dal bere al mangiare, tutto buonissimo. La chef Antonia Klugmann si e’ presentata ai tavoli, disponibile e gentile, rispondendo alle domande e firmandomi l’autografo sul suo libro che avevo portato con me. Sicuramente da ripetere
Esperienza sublime. Piatti unici con ingredienti semplici. Personale gentile e preparato. Consiglio la degustazione da 10 portate per assaporare tutta l'idea di cucina della chef.
5 stelle sono anche troppo poche per l’esperienza vissuta, perché alla fine di questo si tratta. Si viene letteralmente coinvolti dall’atmosfera del locale, “calda” data da molti dettagli in legno e dalla musica rilassante in sottofondo, “fredda” dal design a tratti minimal e dai pavimenti in cemento dipinto. Lo staff, molto ben preparato, accoglie il cliente occupandosi del guardaroba e accompagna al tavolo. Da qui in poi non si viene mai lasciati soli e ci si lascia coinvolgere dai sapori di una cucina locale fatta da persone che hanno passione. Abbiamo scelto il menu da 6 portate (più antipasto e due dolci), accompagnandolo con la degustazione di 4 vini del territorio. A ogni cambio di vino l’enologo illustrava il prodotto e l’abbinamento con il piatto, lo stesso facevano i camerieri. Per concludere, abbiamo provato un digestivo a base di erbe (rigorosamente dell’orto del ristorante) che era davvero molto buono, come tutto il resto. Menzione speciale per Chef Klugmann che a fine servizio è venuta personalmente a salutare ogni tavolo (il locale serve al massimo 20 coperti) e si è anche concessa per qualche foto: una persona veramente cordiale.
Location molto curata, locale piccolo e intimo, con grandi vetrate e immerso nel verde, luci soffuse e musica ricercata. Piacevoli i tavolini all'esterno sparpagliati su prato e illuminati da lampade a candela. Adeguato il distanziamento tra i tavoli. Servizio impeccabile, camerieri e sommelier sempre presenti ma non invadenti. Piacevole la descrizione dei piatti presentati sempre con una battuta che smorza il tono formale del ristorante. Il percorso gastronomico è come una bella mostra d'arte. Per un paio di ore abbiamo sgomberato la mente e ci siamo lasciati trasportare dai sensi. Gusti ricercati, raffinati. Ogni piatto è ben bilanciato e abbiamo apprezzato molto l'abbinamento del pane al piatto. La vetrata che si affaccia sulla cucina lascia intravedere la chef mentre cucina. Antonia è stata meravigliosa, ha salutato ogni suo ospite emozionandosi per i complimenti ricevuti. La serata meravigliosa. Grazie per averci ospitato e aver creato dei piatti così unici per noi.