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Contribuisci feedbackLa Cocaeta è felicità, meglio ancora se unisce le distanze. Domenica scorsa una coppia di amici con bimbo al seguito si sono avventurati a Venezia, senza dimenticare una tappa obbligata da Giulio, l’uomo della Cocaeta e le sue magiche crêpes. Prima di rientrare nel trevigiano hanno chiesto una crêpes da asporto. Giulio ha realizzato una crêpes carbonara da leccarsi i baffi. Confermiamo dopo l’avvenuta consegna in mano nostra ????. In attesa di poter salutare Giulio in tempo e di persona. Per un’ “ultima” leccata di baffi tra i canali veneziani.
Oggi sono scesa a Venezia per votare (vivo in Trentino ma sono residente a Venezia) e ne ho approfittato per andare finalmente ad assaggiare le delizie di cui si narra alla Cocaeta. Mi associo all'entusiasmo generale degli avventori: una crepe senza derivati animali (e già andiamo benissimo), con un impasto leggero ma di carattere, per nulla unto ma ben asciutto, sodo ed elastico (non molliccio e untuoso come le crepes tradizionali), a far da trama a una farcitura superba, caratterizzata da ricchezza di ingredienti, sapori decisi ma delicati e ben amalgamati, una gioia per il palato, gustosa, sana e digeribile. Ottimo rapporto qualità prezzo. Davvero un posto che va assolutamente fatto conoscere per delle scorpacciate di qualità senza perdere di vista il senso del mangiare sano e anche etico. Dieci e lode.
Grandi e insoliti crêpes abbiamo preso tre diversi e camminato fino alla fine del canale per guardare il tramonto indimenticabile??
Le crêpes vegane sono straordinarie. Quella al baccalà mantecato..beh, ordinatene due senza neanche pensarci!
Davvero super bravi!! Sono rimasta soddisfatta e ci ritornerò sicuramente