Borgo Dei Carbonai - Esterzili

Anni che con la famiglia si fanno le scampagnate domenicali ed ogni qual volta leggiamo il cartello per il borgo.. Decidiamo finalmente una domenica di arrivarci .. Posto stupendo. Ordiniamo un menù , tutto buonissimo , qualitá prezzo più che eccellente!

Incantevole, è l'aggettivo più adatto per descrivere questo ristorante immerso nella natura incontaminata del bosco di Bettili ! Il posto è bellissimo,la cucina ottima e i proprietari sono delle splendide persone, sempre gentili e disponibili nel soddisfare le richieste dei propri clienti ! Esterzili è un luogo ricco di ricchezze naturalistiche e archeologiche !consiglio a tutti di andare a visitarlo e soggiornare nel bellissimo Borgo dei Carbonai, che è provvisto anche di splendide suite curate in ogni dettaglio .

Ottiima cucina espressa e di qualità ottime le prekibatezze fatte dal sig ERcole il mirto eccellente i dolcetti..il fritto..da leccarsi le labbra

In una zona della Sardegna che potrebbe offrire tanto, l'unica nota positiva è stato fermarsi in questa oasi di tranquillità. Trovato per caso in un lunedì caldo e deserto, in un tour della zona, siamo capitati nel borgo dei carbonai, che devo dire rimane poco pubblicizzato rispetto ad altri ristoranti trovati chiusi in piena alta stagione. Ci si arriva percorrendo la strada che va da Villanova Tulo verso Sadali, più o meno a metà si trova una strada battuta sulla destra con un cartello che sembra più indicare uno di quei camion che nelle statali vendono ortofrutta. Dopo aver percorso più di 2km di strada si arriva alla stazione di bettili tappa del trenino verde che passa in zona e subito sotto si trova il ristorante hotel che agli occhi ha un forte impatto. Posto incantevole dove regna il silenzio assoluto. Il mio gruppo formato da 4 persone senza aver prenotato e arrivati intorno alle 14, non ha creato nessun problema al personale, che durante il tempo dei preparativi ci ha dato libero accesso alle varie stanze per valutare il posto. In un ambiente molto familiare abbiamo consumato un pasto abbondante e cucinato discretamente, rapporto qualità prezzo, molto buono. Abbiamo trascorso 4 ore tra pranzo visita al laghetto sottostante e riposino pomeridiano con vista sulla valle. In definitiva un posto tranquillo dove trascorrere qualche giorno per riposarsi dallo stress quotidiano, l'unico rammarico, averlo trovato l'ultimo giorno di ferie!

Vorrei replicare al proprietario, che non può assolutamente dire che i celiaci hanno mangiato tutto. Andiamo per gradi: innanzi tutto come antipasti mi furono serviti in un piattino da dessert pezzetti e non fette di prosciutto, perchè salame e pancetta erano acquistati al supermercato e loro non sapevano se erano senza glutine. Il primo era riso bollito e alquanto al dente e condito con due pezzetti di carciofo, da cui io ne presi esattamente due cucchiaiate. Arrivati al secondo, la carne che mi arrivò era di pessima qualità, carne congelata confermato da sig. Ercole), cotta sicuramente dal giorno precedente, riscaldata male, tanto e vero che solo l' odore mi fece star male e mi dovetti recare al bagno. Tornando chiesi gentilmente alla cameriera se era possibile avere del formaggio e mi portò un piattino con sei spicchietti di formaggio che ci dividemmo in 11 persone. Tengo a precisare e non me ne voglia il proprietario, che i vassoi della carne, dal nostro tavolo tornarono in cucina ancora pieni e se solo lui chiedesse alle sue cameriere saprebbe che la carne e così pure il riso non furono consumati. A riguardo dell' acqua fu la moglie stessa a venire prontamente al nostro tavolo, si scusò e disse che era pronta a venirci incontro, magari facendoci pagare meno, gettò le colpe alla cameriera accusandola di aver usato un bidone con varecchina per prendere l' acqua dalla sorgente: inoltre i nostri vicini di tavolo si accorsero dell' accaduto e odorarono pure i bicchieri dell' acqua, tant'è vero che la cameriera voleva riprenderli immediatamente. Poi, non è assolutamente vero che era amucchina, era ipoclorito di sodio e lei stessa sembrava mortificata per l' inconveniente a cui eravamo andati incontro. Inoltre vorrei dire a dott. Ercole che dolce per celiaci non ce n' era e che neanche gli altri commensali mangiarono il dolce, visto il clima che si era creato e che l' importo pagato era esattamente di 28 € a testa, che moltiplicato per 11 fanno € 308. Non si può gettare fango su delle persone che non avevano in mente altro che trascorrere una serena pasquetta. Se fosse stato più modesto, dott Ercole Puddu, ci avrebbe chiesto semplicemente scusa. Buona giornata.