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Contribuisci feedback Cosa piace a Antonella Westraitcher di El Molin:
Coccolati in una location unica lo chef propone un menù unico, un 'altalena di sapori assolutamente soddisfacente. Le materie prime ,ricercatissime e del territorio , vengono coccolate di o a diventare piatti....che dire:un 'esperienza da non farsi mancare.Bravissimi i ragazzi di sala, ma lo chef mi ha stupito per la sua simpatia!!! Da tornare i patate per provare il menù estivo. Visualizza tutti i feedback.
Non sono solita a scrivere recensioni, ma qui è doverosa, quindi a caldo e appena uscita dal ristorante, voglio provare a mettere nero su bianco l’esperienza che ho appena vissuto. Superlativo sotto ogni aspetto el Molin è davvero sottovalutato e mi chiedo come la guida Michelin abbia avuto il coraggio di assegnare solo una stella a questo ristorante impeccabile. La location è a dir poco mozzafiato, l’accoglienza a dir poco eccezionale, siamo arrivati con un gran ritardo e siamo stati ricevuti calorosamente come gli ospiti più graditi, il menu degustazione è un percorso sublime nei ricordi dello chef Alessandro Gilmozzi, nella sua attenzione ai particolari e alla natura che regna sovrana nei suoi piatti, in ogni ingrediente si percepisce il grande lavoro di ricerca, abbinato da una mente sopraffina. Lo chef è un artista geniale che non teme rivali, audace e temerario non ha fatto che sorprendermi ad ogni portata orchestrata in maniera impeccabile e che si sussegue alla precedente senza infinite attese! Lo Chef non perde occasione per confrontarsi con ogni tavolo ad accogliere pareri ed emozioni, nel personale di sala si percepisce la grande passione e orgoglio di lavorare sotto una grande guida. El Molin è stata una delle cene migliori della mia vita! Sono soddisfatta, appagata, piena ma non appesantita! Grazie grazie grazie
Esperienza entusiasmante. Cibo eccellente, ottimo servizio. Sicuramente consigliato.
Al momento chiuso E' un vero peccato che l'ottimo ristorante El Molin di Cavalese sia stato obbligato all'ennesima chiusura. Ci ha provato Alessandro Gilmozzi, chef patron del locale. Era ripartito con i pranzi e l'asporto per la pizzeria ma purtroppo le norme vigenti e la situazione attuale in Val di Fiemme, che solitamente di questo periodo vive di turismo, rendono impossibile continuare in questo modo. La speranza è poter riaprire verso il 20/25 di febbraio e lavorare no stop fino alla fine di ottobre. Vogliamo augurare a questo straordinario locale gourmet di riaprire presto: i suoi raffinati patti lo meritano. E lo merita anche la bravura e competenza dello chef Gilmozzi Corona Perer giornalesentire.it
Sempre una sorpresa... un viaggio che resta ... sapori nuovi e magie di una passeggiata culinaria di altissimo livello... fantastico!
Un luogo unico dove si può trovare un eccellente interpretazione dei sapori che i boschi e le montagne possono offrire.