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Recensioni
Contribuisci feedback Cosa piace a 484stefaniap di Accademia Del Coccio:
Siamo stati qui per cena alla festa di Sant'Anna, e abbiamo mangiato davvero bene. Antipasti toscani misti, penne all'anatra deliziose, e poi altri (non io) maialino (come dicono, molto buono e gustoso). Antipasti e piccioni serviti in piatti e ciotole di cocco, e all'interno, come letto in altre recensioni, mobili in stile rustico antico, il bagno spettacolare! Sicuramente tornerò in inverno per cenare all'interno! Visualizza tutti i feedback.
Cosa non piace a Mehaxxx di Accademia Del Coccio:
La location è veramente particolare, sembra di entrare in un vecchio rigattiere, c’è roba ovunque e ogni stanza è diversa l’una da l’altra. Appena entrati sembra di entrare in una vecchia cucina, con una credenza veramente bella è piena di tutto. Il guardaroba è una vecchia libreria con ogni sorta di libro da antichi a moderni. La stanza dove abbiamo mangiato sembra una vecchia cantina, roba stranissima ovunque!! Si... Visualizza tutti i feedback.
Infatti il locale è ricavato da un vecchio negozio di paese dove un tempo si vendeva di tutto, e i locali sono ricavati da quegli sppazi con moltissimi oggetti dell' epoca in esposizione e quindi con il rischio di prestare poca attenzione a che cosa si ha nel piatto. Si tratta di un self service dove ci sono numerosissimi antipatsi (formaggi, affettati, sott' oli che venfono preparati al momento, a seguire vari tipi di primi (ribollita, sformati) e per secondo piatti tradizionali tipo trippa. Qualità ottima. Dolci e bevande a parte. Servizio cortese e conto che vi stupirà favorevolmente. Il locale è aperto dal venerdì alla domenica e bisogna prenotare con discreto anticipo. Se non siete del posto munitevi di nabvgatore
Il ristorante è ubicato in un antichissimo negozio. All'interno si trovano numerosissimi oggetti antichi e di modernariato. Singolare il fatto che ci serve da se ma dieci passi non fanno male. Ottimi e abbondanti gli antipasti, primi tipici toscani ed un secondo, dolci. Il tutto ottimo, anche in riferimento al rapporto qualità-prezzo.
Due coppie di golosi, un locale scelto per caso alle 10 di sera su Google, una cena che ricorderemo a lungo. La sala già di per sé è molto speciale, un ingresso e due sale, una sala grande e una cantina a botte con mattoni a vista, esplosioni di collezioni di ogni genere dalle vecchie scatole di latta alle siringhe di vetro, dai dagerrotipi alle memorabilia storiche. In mezzo ai tavoli grandi, due per sala, con posto per dieci persone ciascuno. Arrivi, ti siedi, saluti gli altri commensali e mangi, mangi, mangi... Il servizio è a buffet e si trova di tutto, compresi i frutti di bosco inventati dal proprietario come fichi secchi ripieni di aringhe con salsa di frutta secca e semi di sesamo o aringhe in salsa con frutta secca. Due combinazioni che non avrei mai immaginato, ma si sposano perfettamente. Oltre a queste ci sono tutti i classici toscani, formaggi, salumi, torte salate, paste pasticceria, zuppa di cipolle... e buon vino. Gestito dal proprietario insieme a sua moglie e giovane figlia, tutti di una gentilezza e cordialità squisite. Il conto? 25 euro a testa, sì, hai capito bene, solo 25 euro. Mi dispiace solo di non essere di quelle parti. Sarebbe certamente uno dei miei posti preferiti.
Locale molto vintage, dietro l' argine dell' Arno. Menù a buffet a prezzo fisso 18€ a cui vanno aggiunti bevande caffè e dolci. Cucina tipica Toscana e casalinga con piatti buoni e ben fatti. Una menzione a parte merita la Ribollita veramente al top. Gestori gentilissimi. Conviene prenotare e il pagamento è solo in contanti.
Ha mangiato senza ritegno, peccato... pizze nella norma, taglieri fette su piatti di carta... ma non è forse l'accademia della ciambella?