Carciola - MISTERBIANCO

Siamo andati con amici domenica 1 ottobre a comprare una torta per festeggiare il compleanno. Entriamo in quattro salutiamo e non solo non risponde nessuno tra banconisti e cassiera ma ci cazziano che dobbiamo fare silenzio . Previso che erano le 14 ed eravamo solo noi all interno del Bar. Compriamo la torta che doveva essere un tiramisù e invece si è rivelato un semifreddo . Faceva comunque vomitare tanto da lasciarlo tutto e gettarlo nell' indifferenziato perché metterlo nell' umido era una gratificazione . Meno. Di 1 kg 25,00 euro. Facciamo notare di non essere in un caffè letterario e per risposta ci scherniscono e ci fanculizzano. Da evitare come la peste

Buoni prodotti ma personale molto poco amichevole e scoraggiante, a volte dava l'impressione di essere incontrollato nel suo lavoro.

Pasticceria storia,produzione propria,ho trovato ottima la granita il gelato e il caffè.Buon servizio.

Domenica pomeriggio cena tavolo vuoto, 4 povere brioche. Decidiamo di prendere delle granite che non so se chiamare così è il termine giusto, non sapevo nulla se non il colore del pistacchio, e il colore della mandorla tostata. Le brioche decisamente del mattino così dure che se fossero cadute a terra avrei dovuto ripagare la spaccatura del mattoncino. Boh hanno certi servizi e meglio rimanere chiusi.

Siamo arrivati nel pomeriggio. Entriamo e diciamo ciao, il cameriere ci guarda annoiato. Chiediamo un panno per pulire le sedie che erano sporche di gelato. Il cameriere fa un gesto con la mano per farci aspettare, apparentemente parlare gli costa troppo. Il gelato non è mai arrivato. Ordiniamo il gelato e ci viene servito con arroganza, maleducazione e voglia di non essere lì, fuori dall'ordinario. La consistenza del gelato non voglio nemmeno commentarla: un ammasso sciolto miserabilmente mescolato. Alla mia richiesta di gelato senza latte, prima mi dicono che il cioccolato fondente è prodotto senza latte, poi che non lo sanno. Mi chiedo se lo hanno fatto, se avevano una scheda degli allergeni, e il solito cameriere, ormai stanco anche di ascoltarmi, mi dice che non sa nulla e se ne va. Il proprietario giustifica tutto dicendo che con il reddito di cittadinanza nessuno vuole lavorare e che il cameriere è in realtà il loro pasticciere frustrato, che si trova lì a coprire ruoli diversi dal suo. E continua a dire che da loro non c'è uno standard, che la scheda degli allergeni c'è ma non c'è, che i gelati un giorno sono fatti con latte, l'altro con panna, il giorno dopo chissà... Non penso che il proprietario fosse in malafede, ma l'esperienza è rovinata dalla maleducazione, arroganza e pressapochismo di certi personaggi. Incommentabile.