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Recensioni
Contribuisci feedback Cosa piace a Domenico di L'erba Del Re:
Ristorante stellato a tutti gli effetti. Nota di merito alla scelta dei vini da parte dei sommelier: abbinamenti che spaziano dai classiconi alle proposte originali e azzeccate. Nota di demerito ai prezzi davvero alti anche considerando la categoria degli stellati. Nota di demerito 2 per un piatto (passatello asciutto) troppo salato. Nel complesso comunque eccellente. Visualizza tutti i feedback.
Prima volta a uno stellato e data la bellissima esperienza non sarà l’ultima! Locale semplice, moderno, accogliente. Abbiamo scelto il menu “storicità dei piatti” che include i primi piatti con cui ha aperto il ristorante… niente da dire dei veri must, particolarmente apprezzato il piccione, il loro cavallo di battaglia! Abbiamo deciso di accompagnare con la degustazione di vini che include un vino ogni 2 piatti. Sia i piatti che i vini spiegati sempre accuratamente da cameriere e sommelier; molto apprezzato il fatto che lo chef in persona esca per presentare una delle portate e per salutare ogni tavolo! Assolutamente complimenti!!
Esperienza ottima all'altezza della meritatissima stella. Abbiamo provato il menù degustazione da dieci portate a sorpresa. Attenzione ai dettagli in tutti i piatti: consistenze, colori, temperature, gusti sapientemente equilibrati e in contrasto per una vera gioia del palato. Entrée strepitose con tre consistenze differenti a temperature differenti e morbidezze differenti, crudo di persico con una mousse alla cannella da menzione accompagnata da grissini fritti, boccone di tonno scottato con daikon, scorfano, crudo di manzo con lamponi e burrata, spaghetti cotti nel succo di carciofi con anime di carciofi mineralizzati, ravioli con cavolo nero e polvere di cavolo nero, passatelli asciutti con ragout di carne e aria di limone, ravioli con mousse di gorgonzola, filetto di manzo bianco con salsa di funghi e per finire la mortadella dolce, un calembour per occhi e gusto. Piccolo vassoio di dolcetti finale. Io ho abbinato un solo bicchiere di vino, invece della proposta di un franciacorta ho preferito un collio friulano Raccaro del 2016 che si abbinava molto bene a quasi tutte le portate. Sala molto elegante in tonalità neutre e rilassanti e jazz di sottofondo. Tavoli sufficientemente distanziati per la privacy dei clienti. Personale gentilissimo e molto disponibile, sempre pronto e solerte a tale punto che ci hanno fatto entrare un po’ prima dell'orario della prenotazione e ci hanno fatto accomodare. Stella davvero meritata.
Cena per il nostro 33° anniversario di matrimonio Una piacevole scoperta Menù degustazione di 10 portate di cui 7 fantastiche esplosioni di gusti che portavano su un altro pianeta; 3 portate invece, seppur buone, non avevano, per mio gusto, tutti gli ingredienti in armonia, qualcuno spiccava ed andava a coprire altri. Io e mio marito ci piace ogni tanto mangiare in ristoranti stellati anche da chef, senza far nome, famosissimi, e devo dire che lo chef dell'Erba del Re per alcune portate non ha nulla da invidiare a quei chef famosi Consigliatissimo e siccome siamo di Carpi ci torneremo alla prossima occasione
Il ristorante è così come te lo aspetti: con alcuni dettagli di ottimo gusto e con altri non proprio convincenti, così come i piatti, alcuni ottimi ed altri poco convincenti. Il servizio molto formale, poco empatico, ma forse d'obbligo in questi casi. Vini ottimi e sommelier molto preparato ed appassionato.
Eccellenza, accoglienza e professionalità. Si può riassumere così l'esperienza vissuta in questo locale. Eravamo in 2, menu degustazione per giovani, con benvenuto dello chef e tre portate, più abbinamento di 2 vini, un bianco e un rosso. Locale molto ben curato, il minimo ed essenziale per sentirsi a proprio agio sin da subito. Il servizio è stato degno di un ristorante di lusso: personalmente ha peccato solo la presentazione delle vivande al tavolo, in cui l'ho trovata allo stretto necessario e non proprio esaustiva. Per la cucina solo una parola: meraviglia. Gioco di consistenze, sapori e sensazioni che non serve nemmeno spenderci tempo a discutere. Solo applausi. Conto assolutamente coerente con l'esperienza vissuta e ciò che è stato consumato. Consiglio a tutti i giovani di provare ed avvicinarsi a questo mondo grazie a questi eventi da non perdere. Una pecca forse il primo vino, bianco, uno chardonney fermo del 2018 un po' troppo acido al palato al primo sorso. Servizi igienici puliti e curati. Le asciugamani usa e getta in tessuto un tocco di classe
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