La Volpe E L'uva - Monte Casteddu

Siamo stati stanotte a mangiare da voi. Cibo: abbiamo mangiato bene. I prodotti erano freschi e di qualità.. abbiamo preso un antipasto di cozze che a nostra richiesta nel farle leggermente piccanti, sono arrivate e le ho trovate buonissime. Poi abbiamo preso 2 primi di cui una pasta gran mare SPETTACOLARE e una arselle e bottarga non altrettanto buona. Non vorrei sbagliarmi ma aveva panna.. il ché la rendeva troppo pastoso e difficoltosa nel mangiarla in quanto si attaccava dopo non averla consumata subito. Infine il dolce. Un semifreddo al pistacchio davvero buono con una cialda PIETOSA e scaduta aperta da molto e un tiramisù con porzione generosa davvero leggero e buono. Servizio: attento e impeccabile. Gentili e molto professionali di tutti lo staff. Simpatico il ragazzo alla cassa. Ambiente: carino e ben disposto. Archi e mattoncini rendono questo posto diverso e ben curato. Molto carina la musica di sottofondo e le luci Conto: un pelino alto per i dolci ma per il resto nella norma. Torneremo a provare le pizze.

Ristorante dagli interni molto accoglienti. Le sale, ristrutturate con l’accortezza a mantenere e valorizzare le antiche mura in pietra di tufo a vista e il soffitto a vela in mattoni, appaiono arredate con precisione ed eleganza. Il menù, curato e non dispersivo, propone una ottima scelta di antipasti, primi e secondi. Altrettanto ottima la scelta delle pizze. Carta di vini che raccoglie diverse eccellenze sarde (bianchi e rossi fermi) con un occhio attento ad una rappresentanza di bollicine che va dalla Franciacorta al Trento doc. Tra i gli antipasti la scelta d’obbligo va sul Polpo fritto, presentato su un letto di delicate maionesi e chips di topinambur, che ne esaltano qualità ed eccellente gusto. Passando ai primi abbiamo deciso per una buona selezione: Cacio e Pepe, morbida e delicata, Carbonara tartutafa, rivisitazione riuscitissima del classico piatto romanesco, profumatissima, poi si è passati ai Tagliolini ai gamberi e lime, e al Mare nero, sempre tagliolini nel cui impasto viene aggiunto nero di seppia, impreziositi da un condimento di gamberi, cozze, calamari e pomodorino fresco. Sul piano delle carni, anche qui, chi ha curato il menù ha pensato ad una offerta di tagli importanti e di gran pregio. Picanha, Fiorentina, Bavetta, Manzetta Prussiana, Angus, e non per ultimo suggerisco di non dimenticare il Petto d’anatra, davvero speciale. Presente anche il Tomahawk, taglio che ricorda l’antica ascia indiana, proposto sempre alla griglia. Parte dei dessert sempre home made, è dedicata tra gli altri, a semifreddi al gianduia, frutti rossi, ma io consiglio quello al Mojito, una versione “solida” del celebre cocktail, ottimo. Per finire il tutto è condito da una squadra efficiente al servizio che viene guidata con competenza e attenzione dal capitano Nicola. Complimenti. Torneremo sicuramente!!!

Locale molto bello, per ogni tipologia di clientela. Ampia scelta nel menu, tra terra, Mare e pizza. Ottima selezione di vini. Personale molto gentile e simpatico

Fantastico ristorante insito in una location molto molto ricercata e curata nei minimi particolari. Amplio con spazi riservati si può trovare la propria necessità di ristorazione per qualsiasi occasione (addirittura sono presenti pannelli CAIMI fonoassorbenti). Piatti ottimi e di qualità indiscussa, altrettanto cortese e preparato il personale che segue il cliente senza essere troppo invadente ma allo stesso tempo sempre pronto e disponibile alle varie richieste. Menù molto ricco sia di piatti classici che al limite del gourme, che di ottime pizze con pasta sottile e cornicione importante. Assolutamente da visitare, mi spiace postare solo il mio freschissimo piatti di calamari ma gli altri commensali avevano fame e non mi hanno dato il tempo di fotografare.

Al telefono è stato detto, ma l'amica guasta ha prenotato ugualmente. Acustica del locale strana. Non sento la mia dirimpetaia di tavolo. Arrivate alle 20.20 Prenotazione 20.30 Mi dicono, le amiche, dobbiamo lasciare il tavolo alle 22 perché a quella ora  inizia il secondo turno. Panico. Questa è la Cena al Cardiopalma. Il Cameriere arriva alle 20.33 20.36 finito di prendere l'ordine. 20.37 arrivate 4 birre 0.20 20.42 arriva la bottiglia di vino. 20.54 arrivate le pizze 21.07 finita la pizza, perché mi sentivo il fiato sul collo. (io, le altre con massima calma). 21.20 si aspetta un cameriere per ordinare, velocemente, dolce e caffè. Mi sbraccio perché il tempo è tiranno. 21.29 fatto. Aspettiamo il dolce 21.30 arriva il mio caffè. 21.32 arriva il mio tiramisù.  Ero ingolfata dalla pizza, ma già che ci sono, mi do il colpo di grazia. Le pizze sono fa-vo-lo-se. Ma non c'era tempo per fotografarle. Consigliato? No. Ma fatevi amico il pizzaiolo.