La Fregola - NONE

Il ristorante ha riaperto da poco, per cui siamo riusciti a trovare un tavolo di sabato sera. In effetti era pieno all’80%. Interno curato, tovaglie colorate, servizio gentile. Ci siamo orientati sul menù di pesce, la mia compagna ha preso un antipasto misto di mare, io gli spaghetti alla chitarra ai frutti di mare in crosta di pane. Esaminando il menù ho notato la scritta che invitava a chiedere la doggy bag se necessario (cosa che apprezzo molto perché odio qualsiasi spreco . Quindi prevedendo porzioni abbondanti ci siamo divisi un fritto calamari e gamberi per secondo. La lista vini ha una scelta limitata ma ho apprezzato le pagine di spiegazione delle caratteristiche dei vini (scelto un vermentino Arayas Un po’ di attesa, comprensibilissima perché i clienti in pratica erano arrivati tutti intorno alle 20, noi tra gli ultimi. Attesa assolutamente ripagata dal colpo d’occhio alla vista dei piatti: io ho ricevuto un tegame termico ricoperto di una crosta di pane che lo circondava fin oltre i bordi e ai manici. Aperta la crosta, sotto c’era un abbondante spaghetto ai frutti di mare, cozze, calamari, gamberetti, c’era di tutto….con tutto il sughetto…. buonissimi la mia compagna un piatto piano grande (tipo da pizza , con un mix di 6 7 antipasti sfiziosissimi, ben presentati Gli spaghetti non potevano essere finiti da un umano, per cui ho avuto la citata doggy bag. Il fritto era buonissimo, asciutto, gustoso, anche se quasi di troppo dopo la prova del primo. Mirto per concludere in bellezza (hanno anche il mirto bianco…. da provare! Che dire, una riapertura col botto, si sente la generosità della Sardegna nei piatti. Non ho provato la fregola che comunque è rimasta ben rappresentata nel menu…. ci rifaremo. Prezzo 40 a testa, col vino, niente da recriminare, abbiamo preso l’antipasto e il primo più complessi…. ci sta assolutamente

Cena in gruppo con amici e parenti. Il menù ci ha sorpreso perchè i prezzi delle portate sono da ristorante di medio livello in centro a Torino. Qui invece siamo in una rotonda nel mezzo della campagna di Candiolo, dehor all'aperto modesto con sedie in plastica e (come deve essere in campagna) odori di stallatico. Non fermiamoci ai pregiudizi e vediamo le portate e le bevande. Abbiamo preso all'incirca un antipasto ogni due persone e un primo o un secondo acqua e un litro di vino di pessima, ma credetemi, pessima qualità. Portate assolutamente mediocri. Totale 35 euro a testa. Una delle peggiori esperienze in termini di qualità prezzo, per la location e il cibo. Ve lo sconsiglio con sincerità,

Partiamo prevenuti,le recensioni non erano esaltanti ma se prenoti alle 10 per le 12,30 non trovi posto se non nei ristoranti mediocri ma un amica si era trovata bene e abbiamo provato,4 adulti e 3 bambini. L esterno regala un impressione pessima,sembra un ristorante chiuso,sedie di plastica impilate sotto un tendone decadente,disordine...l interno è meglio ma tralasciando il locale si spera nel cibo...menù abbastanza vario,principalmente pesce ma la brutta sorpresa è che da un ristorante sardo con tanto pesce a menù ci si aspetta almeno pesce fresco invece tutto surgelato,tutto... Nemmeno una proposta del giorno con pesce fresco( e siamo a 2 passi fal mercato del pesce di Torino),il cameriere ci ha parlato tutto il tempo con la mascherina abbassata e questo già mi disturba visto il periodo..chiediamo cosa possiamo far preparare per i bambini e ci dice con noncuranza non so fate voi e la risposta mi lascia basita,non un consiglio non un idea visto che non conosciamo i piatti,i prezzi sono alti per cui non esageriamo con le portate che vengono definite abbondanti,in realtà il fritto di pesce ordinato per il bambino è una misera porzione di 6 anelli e 3 gamberi...la mia fregola ai ricci di mare arriva con 12 mezzi pomodorini freschi tagliati dentro e il gusto di riccio di mare non c è proprio..pagato18 euro...ma arriva il bello che ha infastidito tutti..con il primo piatto mio marito e altri due amici chiedono grana grattugiato,arriva una ciotolina con mini porzione da 1 persona scarsa,la dividono ma ne chiediamo ancora...la cameriera gentile raccoglie la richiesta ma arriva il ragazzo con la mascherina abbassata senza il grana dicendo che se ne volevamo ancora doveva farlo pagare perché non era grana ma pecorino e costa caro!!! Assurdoooooo...con 3 primi da 18 euro cadauno ma vuoi far pagare il percorino a parte???!!!!che vergogna!!!! Dopo questa risposta che ci lascia sconvolti anche dall atteggiamento strafottente non ordiniamo altro se non un dolce per il bambino che aveva ancora fame e il profiterole al pistacchio è assolutamente scadente dal sapore industriale...insomma..160 euro per mangiare 1 antipasto,3 primi,1 secondo,1 dolce,1 caffe,una bottiglia di vino...eccessivo più che altro per ciò che abbiamo mangiato,pesce surgelato e abbiamo rischiato pure di pagare il grana grattugiato..vergognoso...

Per trascorrere una serata con amici- Servizio impeccabile, ci siamo affidati ai loro connsigli e siamo rimasti soddisfatti. Assaggiati vari tipi di Fregola: ottima, salumi e formaggi eccellenti, dolci deliziosi,

Abbiamo trovato il posto per caso. Abbiamo prenotato il pomeriggio per la sera stessa. Diciamo che si mangi bene e ci sono piatti tipici di Verona. Il problema è che per il risotto la spiegazione non era molto chiara. Per il risotto all'amarone, c'era scritto 11 euro per porzione minima di 2. Il problema è che la porzione da considerare è per persona e quindi a testa sono 11 euro. Poteva essere più chiaro. Il prezzo in generale non è molto consono al posto e a ciò che viene offerto come in altri posti. I camerieri sono stati molto cordiali.