Antica Osteria - NOVENTA DI PIAVE

Chiamiamo alle 14:30 e prenotiamo il pranzo. Antipasto di affettati con formaggi freschi e stagionati sulle viti (eccezionali). Le carni sono fatte in casa e la qualità è incomparabile con ciò che si mangia di solito. In particolare il salame è cremoso. Proviamo il salame cotto su un letto di polenta (da farina biologica di grano antico di Cividale del Friuli). Molto notevole! Continuiamo con un piatto tipico di questa parte del Veneto: radicchio rosso di Treviso con crema di fagioli. La sensazione è quella di mangiare un piatto totale, cosmico. Questa è stata la sensazione per cui abbiamo deciso di fermarci. Grazie!

Questa è stata la nostra prima volta in questo ristorante e sicuramente sarà anche l'ultima. Le parole non mangiate male, gli ordini sono arrivati freddi e freddi, piatti fuori stagione bruciati, un'insalata mista con radicchio marcio, primi piatti rimandati indietro e il baccalà riscaldato che sembrava vecchio di una settimana. Abbiamo pagato e ringraziato 50 euro.

Abbiamo pranzato l'11 settembre. Antipasto delizioso: lo fanno bene. Forse il migliore mai mangiato. Cremoso. Come primo: gnocchi con anatra. Gli gnocchi sono fatti in casa. La salsa è molto ben fatta. Il sapore è eccezionale. Come secondo, coniglio. Molto buono. I proprietari sono molto cortesi.

Quando ami la sincerità... la compagnia...la vera amicizia...freschi ti dà questo...locale alternativo senza i falsi miti materiali di tutti i giorni dove l importante è apparire ... ci vado con i miei amici e sopratutto mangio bene a prezzi più che giusti...uno dei posti genuini e sani di una volta...W FRESCHI

Il luogo è genuinamente ospitale, semplice e collocato in un paesaggio ancora rurale, col placido fiume Grassaga che scorre davanti al vecchio edificio. La cucina è tradizionale e gestita dal nipote di Francesco Freschi, che aveva fondato l'osteria ancora nel Dopoguerra.