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Contribuisci feedback Cosa piace a Mariani Cristina di La Fiaba:
Non è un ristorante ma un locale parrocchiale dove si mangia benissimo.Esattamente non so come si faccia a prenotare io ero invitata a una cena di beneficenza. Mangiare tipico molto buono prezzo basso Il posto si trova a Lavacchio Murales si possono quindi vedere bellissimi murales Visualizza tutti i feedback.
Fantastica la location, incastonata in un piccolo borgo montano, locale piccolo ma accogliente, max 20 pax, sembra di tornare a casa dalla nonna, cibi genuini fatti in casa, antipasto con gnocchini sia normali che integrali, accompagnati con un cacciatori da tagliare al momento, ciccioli secchi e funghi trifolati, per poi passare ai primi tagliatelle al cinghiale piuttosto che tortelloni burro e salvia fresca appena presa dalla pianta, intingolo di costine e salsiccia veramente sublime buoni formaggi e buon battuto, tigelle tipiche montanare, grandi e piene, per cultori del genere...a chiudere l'erbazzone dolce insomma un viaggio nella mia infanzia....straconsigliato, mi raccomando prenotare.
Sempre una bella esperienza mangiare alla Fiaba! Questa volta abbiamo mangiato dei tortelloni veramente di livello e delle costine in umido con salsiccia da buttarsi per terra; buonissimo tutto anche i salumi con le vere crescentine. Gentilissima la proprietaria che a fine servizio mi ha mandato sua figlia con i cavi per provare a far ripartire la mia macchina, che purtroppo è rimasta li.. beata lei perché in questo 'borghetto ' so respira proprio un 'aria diversa.
Superlativo, la saggia accoglienza montanara e i suoi sapori sono il nostro prodotto per eccellenza, sapori e racconti. Un altro mondo. Da Fiaba, appunto, ci tornerò sotto Natale, consigliato raga, anche perchè non si spende una mazza. Un piatto di tortelloni a 5 euro, buoni così e in un posto così non li trovate da nessun'altra parte. Poco ma sicuro (caratteristico il bagno, in fondo ad una scalinata all'esterno di un edificio che, è bene ricordarlo, è del 1400). Allego foto
Ieri sono stato un questo luogo meraviglioso.Non è la prima volta che vengo a mangiare in questo posto. Ritengo che sia uno dei ristoranti più caratteristici della provincia Modenese. E' un posticino a conduzione familiare, i coperti sono 8 tavoli, quindi conviene sempre prenotare. Per quanto riguarda i primi, al momento della prenotazione la signora chiede che tipo di pasta si vuol mangiare, oppure fate come ho fatto io, cioè a sorpresa. Ho gustato come primo delle tagliatelle al ragù di cinghiale e dei tortelli burro e salvia, il tutto rigorosamente fatto in casa. Voto? 10. Poi hanno portato le crescentine perché come fa notare il padrone le tigelle sono le pietre su cui si cuoce l'impasto) con insaccati vari del posto, formaggi ed un umido in terracotta tenuto in caldo da una candela posto sotto il coccio. Mangiare in questo ristorante è come fare un tuffo nel passato dove la cucina riecheggia sapori ormai passati. Il conto? Una sciocchezzuola. Se fossi stato in città con quella cifra ci avrei pagato solo la pizza. Dimenticavo, durante il pasto il padrone di casa simpaticissimo vecchietto) tiene compagnia con i suoi ricordi di tempi che furono.
Un locale piccolino e intimo, a conduzione famigliare. Due simpaticissimi signori anziani e belli arzilli che fanno ancora le crescentine( un prodotto delle mie parti cioè appennino modenese) ancora come le faceva mio nonno con degli appositi stampi in terracotta chiamati tigelle,delle file composta da tigella- foglia di castagno-crescentinafoglia di castagno -tigella....eccc cotte nel camino a legna. Il tutto accompagnato da affettati e intingoli da leccarsi i baffi. Fanno anche primi sempre in modo casereccio, lo ADORO!!