2000 - Pino d'asti

Confesso che se non mi avesse portato un mio amico, non ci sarei mai entrato, da fuori è proprio bruttino, stile anni 70 lasciato andare. Ma dentro il locale è ristrutturato, e si mangia bene. Antipasti abbondanti e buoni, specialmente la ricotta alla confettura di fichi. Fritto misto buono. Conto più che accettabile.

Ero già stata in questo ristorante altre volte e non essendo mai rimasta delusa ho deciso di ritornare oggi a pranzo insieme al mio compagno. Siamo stati accolti con gentilezza come sempre (nonostante fossero quasi le 14..! e abbiamo mangiato bene come tutte le altre volte! Cibi freschi e cucinati bene, piatti semplici della tradizione piemontese e menù completo da degustare in un ambiente tranquillo, familiare e con una splendida vista sulle colline astigiane! Menù 25-30 euro compreso vino, caffè e coperto..se passate da quelle parti questo posto merita una visita! Aperto solo nel fine settimana..controllate gli orari! Inoltre...per i viaggiatori con cani a seguito..non avrete alcun problema!

Ideale per pranzi e cene con amici. Il piatto tipico (quasi per ogni stagione) è un sontuoso fritto misto.

Questa giovane famiglia hanno una bellissima bimba di 8 mesi ha voluto mettersi in gioco continuare a tenere aperto il locale . Rinnovato dopo anni di chiusura hanno ripreso a cucinare con tutte le ricette della nonna . Iniziando dai salumi che erano eccellenti siamo passati alla carne cruda battuta a coltello,il vitello tonnato ,fiori di zucchine fritti ,lumache in spiedino con fonduta, e fichi con caprino. Sorprendenti i primi. Tutti ottimi . Da segnalare gli Agnolotti fatti da loro. Non siamo riusciti a mangiare i secondi anche se sembravano interessanti. Il servizio fatto dal giovane papà è stato molto professionale e lui è molto gentile. Il locale però è aperto solo sabato e domenica! Il prezzo veramente buono ! Complimenti a questi giovani ristoratori!!!!!

Ci eravamo già recati in questo locale, le altre 4 volte tutto bene. Questa volta il pranzo era con il contagocce. 2 fette di salame/pancetta/lardo, 2 fette di vitel tonné, 1 tuorlo d'uovo e 3 asparagi, 8 agnolotti, un cucchiaino di gelato, unpezzo di capretto e due fette sottili di arrosto. E tutti la stessa identica dose. I vassoi contenevano esattamente il numero di porzioni per 8 persone. e anzi direi per 4. Ci siamo alzati che un piatto di spaghetti ci poteva ancora stare. 40 euro per questo mi sembra un furto, ma ho pagato senza fiatare, quando ho fatto presente, hanno dato la colpa alla cameriera che ha saltato il secondo passaggio. L'ha saltato tutte le volte? Arrivava con il vassoio contato come poteva darci di più? Mi è sembrata una scusa vigliacca. E non ci è mai stato chiesto se ne volevamo ancora. Sulla qualità niente da dire. Ci torneremo, ma non credo, e mai più comunque di festa. E pensare che in passato abbiamo parlato così bene ai nostri amici a proposito del locale.... Pasqua Triste..