Azuki - RICCIONE

Il sushi è migliore di quello che ho mangiato in tutti i miei anni.

Il ristorante ha un aspetto piacevole, caldo e accogliente. Ho notato tavoli molto piccoli. Il cameriere ci chiede se abbiamo prenotato e, non avendo fatto la prenotazione, ci osserva con un’espressione pensierosa mentre il ristorante si riempie gradualmente. Ci sistemano a un tavolo in mezzo alla sala, nonostante ci siano molti posti vuoti, che alla fine non si riempiranno mai. Subito dopo, arriva un’altra coppia e il cameriere si occupa di loro prima di noi, che sembra un po' strano dato che eravamo già lì. La nostra situazione diventa un po' scomoda perché il tavolo era fuori dalla vista. La forchetta di mio marito deve essere richiesta due volte. Ci portano un assaggio della casa per due, ma lo servono davanti a mio marito invece di metterlo al centro, lo stesso con i nigiri, che vengono serviti con la stessa salsa davanti a lui. Poiché mi sono riempito, ho rovesciato metà dei nigiri mentre cercavo di prenderli e inzupparli nella salsa di soia, costringendomi a mangiarli in un boccone, dato che non avevo il piatto (cosa che ho notato). Il cibo era davvero delizioso e ben preparato, peccato che tutte queste disattenzioni non ci abbiano permesso di goderci appieno l'esperienza. La ciliegina sulla torta era un dolce servito con un succo caldo a lato che era stato scaldato troppo e che ha fatto sciogliere la cannuccia, cosa che sarebbe stata disastrosa se non l'avessi notato prima! Prezzo medio alto, senza alcol, 67 euro.

Ambiente raffinato, particolarmente bello all'esterno. Staff cordiale, gentile e disponibile.

Buono e competente e il miglior sushi di riccio molto buono e fresco

Negli ultimi anni avrò ordinato almeno 30/40 volte a domicilio da Azuki Riccione, facendo sempre ordini intorno ai 100 euro, accentando le impennate di prezzo accompagnate dal progressivo calo di qualità (e porzioni dei coni). L'ultimo ordine (da circa 180 euro) è stato una delusione totale, tanto da convincerci a non ordinare più. Tre stelle in memoria dei vecchi tempi, quando eravate indiscutibilmente i migliori.. e perché siete comunque più bravi dei vostri colleghi di Santarcangelo.