Pastificio Sanlorenzo - Rom

Esperienza più che soddisfacente, posticino molto carino, atmosfera piacevole, cibo ottimo. Le uniche 'pecche ' sono la focaccia che è stata servita fredda (mentre sul menù è esplicitamente scritto che viene servita calda), e i dolci che sono da rivedere. I tortelli con l 'ossobuco fantastici.

Una perla, un posto in cui si torna sempre molto volentieri. Pastificio, come suggerisce il nome, punta molto sui primi, seppur con una selezione limitata ma molto ben scelta. Assolutamente da provare il loro raviolo ripieno di ossobuco con salsa allo zafferano. Anche i vini, tutti naturali, sono scelti tra cantine poco note ma decisamente interessanti: il consiglio del sommelier diventa obbligato. Sono inseriti in sezione 'assortita ' sia degli antipasti che dei secondi, in formato piccolo o grande, tra cui spiccano le carni nelle loro salsine veramente squisite. Atmosfera molto calda e accogliente, ottima sia per incontri di lavoro che per appuntamenti più romantici. Servizio a cinque stelle, prezzi non economicissimi ma decisamente giustificati.

Esperienza di alto livello, dalla location al menù al servizio. Abbiamo mangiato 3 “tapas” di ingresso pizza del giorno miele lardo e pecorino, battuta di agnello e lingotto di bollito, due primi raviolo di coda alla genovese e spaghettone aglio nero cozze e cedro, due dolci e bevuto un rosso francese. Complimenti

Purtroppo mi trovo a dare 4 stelle totali, nonostante cibo, servizio e ambiente ne meritino 5. Sono tornata dopo due anni, i prezzi sono aumentati e la quantitá é diminuita. Consigliatissimo se non si bada al prezzo. Business lunch a 12 euro con primo, acqua e caffé.

Che dire…oggi una cena da sogno in bella compagnia. Quando si sta bene il tempo vola, siamo stati più di 4 ore seduti ma è stato assai piacevole. Ristorante gourmet in un'ex pastificio, ora polo artistico, dall'atmosfera cosmopolita e dagli arredi vintage. Questo è pastificio sanlorenzo. Molto interessante l’idea mai vista di mettere nel menu alcuni piatti in versione piccola o grande in modo tale da poter assaggiare magari due cose diverse allo stesso prezzo di una !! Abbiamo avuto il privilegio di poter assaggiare dall’antipasto al cocktail immergendoci in un’esperienza tutta nuova, scegliendo piatti innovativi, creativi e a noi sconosciuti, insomma…qualcosina un po’ diversa dalla classica “tradizione”. • Lingotto di bollito e salsa verde • Tartare di toro, castagna affumicata, quinoa e tartufo • Risotto Vacche Rosse, melograno, animelle, gambero rosso • Maiale iberico, carote bruciate, mandarino e luppolo • Tiramisù al the matcha • Canchanchara 1796 (uno dei signature) ossia Rum Santa Teresa 1796, miele al lime e pepe rosa, pompelmo, angostura bitter, lime, foglie di menta, Franciacorta Questa si che è stata una magnifica Esperienza e devo dire che è stato un gran piacere spendere 72,50€ (acque Nepi incluse) a testa, non solo per aver mangiato cose nuove, ma per aver acquisito conoscenze nuove…Il reggiano Vacche Rosse delizioso bello deciso e stagionato, l’animella fritta delicatissima e croccante abbinata al fresco e pepato gambero rosso e alla coulis di melograno che faceva da accompagnamento sullo sfondo, l’erba ostrica che sapeva di mare dando un sentore di ostrica al piatto, la carne di toro accompagnata da castagna arrostita e quinoa fritta, il maialino iberico con l’agro dolce del luppolo e del mandarino, un bollito fritto croccantissimo in salsa verde fatto in modo originale con sentori di miele e zenzero, il tiramisù croccante alla base mai provato con polvere di tè e menta….insomma a buon intenditor poche parole. Oltretutto posto molto chic, personale gentilissimo, dj set con musica retrò da paura. Meglio una cena da leoni che 5 da pecore…