Osteria Carpineta

Serata estremamente piacevole. Un po' strana a causa delle condizioni metereologiche, che hanno così pesantemente flagellato il territorio. Avevamo bisogno di una coccola e di tanta tranquillità. Che abbiamo trovato in abbondanza. Locale carino, arredato con gusto, simpatia del personale e ottima preparazione dei camerieri. Pietanze presentate con sapienza. Servizio del vino pressochè impeccabile. Bene. Molto bene. Pietanze molto interessanti, impiattae con gusto ematerie prime sicuramente scelte con cura. Fatico a trovare aspetti negativi. Anzi, non ne trovo proprio. Ero ospite e non saprei dire del costo di questa meraviglia. Ma davvero ogni tanto una super coccola ce la meritiamo. In fin dei conti si vive una volta sola....

Si torna sempre dove si è stati bene … È sempre piacevole ritornare nei posti dove si è stati bene, soprattutto quando poi si rivelano una piacevole conferma. Sono ritornato in questo carinissima locale dopo circa tre anni, che dell’Osteria conserva la semplicità del luogo, la genuinità dei prodotti, la generosità delle porzioni, l’informalotà del servizio e l’accoglienza dello staff … arricchiti da un tocco gourmet dello chef che sa deliziarti con abbinamenti armoniosi di sapori, ottima cucina e impiattamento davvero ben fatto. Al nostro arrivo siamo stati accolti dal gentile e simpatico proprietario, che, avendo prenotato con largo anticipo, ci aveva riservato un tavolo in una delle posizioni più panoramiche in terrazza. Durante la cena siamo stati accompagnati da Jimi (che del re della chitarra porta orgogliosamente il nome che è stato molto gentile, sempre presente e pronto a consigliarci e ad accontentare prontamente le nostre richieste e soddisfare le nostre curiosità. Il menù è presentato su un foglio A4 monouso ed è sufficientemente assortito di piatti soprattutto di terra. Anche la carta dei vini, anch’essa su foglio di carta offre una buona scelta di vino di varie etichette suddivisi per regione. Eravamo in 4 adulti e la mia piccola nipotina. Abbiamo preso 4 antipasti da condividere, tutti buoni. Sformatino di melenzane Crostini misti Pagoda di riso Panzanelle con acciughe, datterini, cipolla rossa di Tropea e capperi, forse quello che ho apprezzato meno … forse perché mi aspettavo una panzanella più sul classico e del pane (era una sorta di crostini fatti di fettine sottili di pane un po più condito. Abbiamo poi proseguito con un assaggio di tre primi da condividere: Pollicioni di mozzarella ai porcini sempre molto buoni Risotto al gorgonzola dall’impiattamento molto carino. Il sapore del gorgonzola era molto soft, personalmente avrei preferito un gusto un po’ più deciso Pici con bacon, zucchine e ricotta salata è stato sicuramente il primo che ho preferito, molto saporito e molto piacevole al palato il mix delle consistenze. Questa volta non abbiamo rinunciato ad un assaggio più assortito di carne. Coniglietto dell’Osteria, un loro calavallo di battaglia che non avevo ancora assaggiato, servito in tegamino e preparato con sugo e olive taggiasche. È stato il secondo che ho preferito, dal saporate deciso e delicato al contempo. Tagliata di black angus (fuori menù anche questa buona. Ed infine finissima di vitello con erbe aromatiche: dei tre è stato il secondo piatto che mi ha entusiasmato di meno. Come contorno abbiamo preso Verdure grigliate alla salentina (fuori menu ed erbette saltate Nonostante fossimo sufficientemente sazi non abbiamo voluto rinunciare ai dolci sui quali qui sono molto forti. All’inizio della cena avevamo provveduto a chiedere di mettere da parte 3 “venere nera”, un loro cavallo di battaglia (che si rischia di non trovare ordinando a fine cena, che l’altra volta avevamo già avuto modo di apprezzare … e stata una piacevole conferma. Abbiamo poi preso una “emozione al pistacchio”. Buona anche se avevo preferito la versione precedente che ricordo mi aveva particolarmente colpito. Purtroppo non era presente il dolce “oro” un fuori menù che ci era molto piaciuto la scorsa volta. Assolutamente consigliato Congratulazioni ed alla prossima.

Wow che splendida sorpresa! Non bisogna farsi intimorire dall'esterno che non rende assolutamente l'idea di cosa offrono gli interni: infatti ci si ritrova sì in una atmosfera che ricorda l'osteria per antonomasia, ma poi ogni piatto, nessuno escluso, regala emozioni, sensazioni e gusti talmente appaganti da ricordare i ristoranti più stellati. Il personale è davvero di una gentilezza squisita, come i titolari sempre sorridenti e ottimi padroni di casa. Una cena davvero davvero ottima, complimenti !

Ristorante molto bello, ma anche ottimo per chi ama la carne. Il menù offre una vasta scelta di antipasti (crostini super buoni e sfiziosi), primi per tutti i gusti, secondi di carne. Ci sono degli ottimi fuori menù spiegati perfettamente dal personale. Servizio ottimo, bella presentazione dei piatti oltre ad essere ottimi. Ho conosciuto questo posto tramite un compleanno, e sono ritornata molto volentieri per una cena tra amici.

Cosa chiedere ad un ristorante in collina per un pranzo domenicale in coppia? Posto tranquillo. Location curata. Buona cucina (qui siamo ad alti livelli). Cortesia, simpatia e competenza dello staff. All'Osteria Carpineta c'è tutto questo, è uno di quei posti in cui, dopo esserci stato, non pensi a quanto hai speso ma a quanto sei stato bene. A voler essere esageratamente pignoli, forse la carta dei vini, alla pagina Romagna, potrebbe offrire qualcosa di più visto l'alto livello dei piatti proposti, ma ripeto; è solo una pignoleria (sorvolabile) di un rompiballe come me!