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Recensioni
Contribuisci feedback Cosa piace a buffaw di Agriturismo Il Nespolo:
Sono un po' restio a dare un'opinione non molto positiva, ma alla fine la scelta si è rivelata abbastanza deludente. Un consiglio disinteressato per chi prepara il menu: chi arriva in agriturismo si aspetta un menu semplice e poco elaborato, con accostamenti di difficile accettazione. Mi spiego meglio, un piatto non ha bisogno di tartufo(o) e un risotto con le pere che lo rendono troppo dolciastro, ma oltre tutto ciò... Visualizza tutti i feedback.
Cosa non piace a Luca G di Agriturismo Il Nespolo:
Abbiamo utilizzato un cofanetto Emozione3 in questa struttura. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla cena cucinata al momento dalla proprietaria veramente buona ed economica! Unico appunto: si potrebbe migliorare la pulizia della stanza forse un po' troppo approssimativa... Nel complesso un' esperienza positiva! Visualizza tutti i feedback.
Abbiamo utilizzato un cofanetto Emozione3 in questa struttura. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla cena cucinata al momento dalla proprietaria veramente buona ed economica! Unico appunto: si potrebbe migliorare la pulizia della stanza forse un po' troppo approssimativa... Nel complesso un' esperienza positiva!
Un pranzo conviviale salvato soltanto dall 'amicizia e dell 'allegria. Arriviamo e la sala da pranzo è fredda e tale rimarrà per tutto il pranzo. Il servizio è da subito approssimativo scopriremo che chi fa il servizio nella vita fa tutt 'altro lavoro . Si inizia con la battuta di carne e sul tavolo mancano sia il pepe che l 'olio: a richiesta arrivano una sola bottiglia di olio e un solo pepino per servire per una tavolata lunga 10 metri ! . Poi arrivano due presentazioni estemporanee: avevate mai mangiato la bresaola con sopra il miele? Neanch 'io abbiamo dedotto che essendo la bresaola molto secca e molto salata, il miele fosse stato l 'ultimo tentativo per salvarla ; avevate mai mangiato il tomino con sopra la bagna cauda? Neanch 'io e vi assicuro che due gusti così forti non si sposano bene . Per fortuna arriva un 'ottima insalata di pollo o di galletto, perché in sala ci viene presentata come insalata di galletto e a fine pranzo la cuoca la chiama insalata di pollo, mah? comunque ottima! . Ecco i piatti forti: arriva il risotto al raschera con sugo d 'arrosto, ma purtroppo il sugo d 'arrosto è molto liquido e contenuto nella pirofila di servizio in due scavetti, tragica memoria di una cucina di decenni fa qualcuno opera la mantecatura nel vassoio e qualcuno se la fa poi nel piatto, trovandosi un poco estetico laghetto di brodo sotto il riso ; il risotto è a un ottimo punto di cottura ed una volta mantecato nel piatto, sarebbe gustoso, peccato che sia troppo salato per alcuni troppo saporito per altri salatissimo : viene consumato per l 'ottima cottura, ma comunque presenta un grosso difetto. Infine il motivo per cui eravamo venuti in questo agriturismo: il fritto misto. Purtroppo, un fritto misto che loro chiamano non completo e composto solo da bistecche e cervella e come parti dolci da mela e frittura dolce, quindi solo 4 pezzi mentre il fritto per dirsi misto piemontese ne deve avere una dozzina. Vi era poi l 'aggiunta di grosse e gustose polpette fatte su nella retina di interiora, peccato che anche queste risultassero troppo salate. Per concludere, ottima la torta, ma ci viene detto che non la fanno loro. A fine pasto alle nostre segnalazioni ci vengono date due poco simpatiche risposte, la prima: quando vediamo tornare i piatti di servizio vuoti intendiamo che le cose siano perfette ; la seconda: essendo la cuoca soggetta una dieta iposodica non può curare la salatura dei piatti che però non è mestiere e li salo così perché vedo che la gente li mangia . Ovviamente, un pranzo conviviale di compleanno non è il luogo adatto durante il quale fare discussioni o tantomeno mandare indietro i piatti; ovviamente, quando un titolare si trova di fronte a clienti che si palesano come competenti, dovrebbe stare più attento alle risposte. Tenuto conto del vino servito in bottiglie aperte di Barbera Terre del Barolo , prodotto da supermercato, il prezzo di 35 €, vista la presenza di varie osterie della zona che forniscono menù della tradizione tra i 25 e i 30 è parso assai elevato.
Non basta aprire un pseudo agriturismo per dar da mangiare alla gente, antipasti a buffet decenti panissa e vino inpresentabili
Locale ‘sperso’ nella campagna vicino a Santhià, piccolo parcheggio nell’aia, spazio che consente ai piccoli visitatori di vedere diversi animali da cortile. Il gestore ci accoglie con gentilezza e sorriso, il locale è probabilmente ricavato nella vecchia stalla, con soffitto con mattoni a volta, intorno molti oggetti della vita contadina di un tempo. Bagni puliti. Il menu proponeva alcuni antipasti, un primo più mezzo fritto misto, oppure si può rinunciare al primo ed optare per il fritto misto completo. Scegliamo la prima opzione, il servizio è rapido ed efficiente, il cibo buono: soprattutto per gli antipasti le quantità non sono enormi, ma alla fine ci si alza sazi e soddisfatti dalla qualità del cibo. Prezzo non bassissimo, considerati i prezzi std degli agriturismi, ma accettabile. Due appunti, spero costruttivi: il vino (probabilmente della casa, ne vero senso – positivo della parola) non mi ha entusiasmato; se i pagamenti con bancomat/carte di credito non sono accettati, occorrerebbe darne informazione al momento della prenotazione, così da non trovarsi in difficoltà al momento del pagamento.
Pranzo di lavoro delizioso. Qualità e quantità in un agriturismo che ti fa sentire a casa. Cucina delicata e casereccia. Proprietaria e personale cordiali e professionali. Assolutamente da provare!