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Recensioni
Contribuisci feedback Cosa piace a Lorenzo Costanza di Il Castagno:
Carne alla griglia sublime, agnello superlativo. Antipasti ottimi. Primi un po' deludenti rispetto alle altre portate. Ma sicuramente tornerò perché complessivamente è un ottimo ristorante che offre prodotti di nicchia. Location particolare, inadatta a chi è troppo sensibile, ci sono più animali imbalsamati che sedie. Personalmente ho apprezzato l'arredamento tipicamente da caccia e il grande camino centrale, acceso... Visualizza tutti i feedback.
Quando si entra nel locale sembra di entrare in una baita di caccia: legno, camino e le teste di animali impagliate. Si mangia cacciagione e selvaggina. Tutto strepitoso, dai salumi ai formaggi, al daino in umido alla pernice lardellata. Per completare dolci fatti in casa a regola d'arte e il loro liquore allo zenzero. Cameriera super sorridente, gentile e attenta. Se amate la carne, non potete perdervi questo posto.
Consigliati da un amico del posto siamo andati a provare questa trattoria immersa nel verde. Ambiente rustico e caretteristico ma ben curato) che ti immerge fin dall'ingresso nel cuore della Toscana. Abbiamo deciso di provare un po' tutto dagli antipasti fino al dolce è devo dire che tutto ha superato egregiamente la prova. Menzione speciale per: i crostini, gli affettati di cinghiale, lo spiedone e i dolci fatti in casa! Abbiamo prenotato con The Fork e lo sconto è stato applicato correttamente :
Un vero ristorante toscano incastrato in mezzo a due borghi che bisogna visitare: Sassetta e Castagneto Carducci. Carne e primi prelibati a prezzi onesti. Consiglio per quanto possibile di provare tutto: crostini toscani, salumi di selvaggina primi e secondi con il cinghiale. Servizio impeccabile, veloce e preparato. Prenotate mi raccomando! Davvero complimenti! Alla prossima.
Posto molto accogliente con bel camino al centro. Piatti ottimi, la zupa di funghi è una bomba, il spiedone( sia del castagno che di chianina) è molto scenografico e buonissimo. Tutto acompagniato con un buon vino da tavola. Per concludere i dolci veramente fatti in casa(la cheescake cotta, la torta del nonno), ma sopratutto i fichi caramellati consigliati da una splendida e sorridente cameriera erano un chicco che non poteva mancare. Una serata da ripetere nel atmosfera di famiglia.
Cucina genuina basata su carni principalmente di cinghiale (di cui diversi trofei sono esposti all 'interno del locale, creando una atmosfera molto particolare . Consigliati gli antipasti e gli affettati di cinghiale. Ottimi anche i primi, da provare la pasta Ricciola con ragù sempre di Cinghio e la zuppa di cipolle. Ottimo lo spiedo. Vino rosso sfuso locale buono anche se un po ' troppo 'genuino '. Prezzi onesti. Posizione un po ' scomoda (ma forse quello è il bello...