I Cacciatori - SASSOFELTRIO

Locale tranquillo ed informale situato a Sassofeltrio, con una bella vista panoramica verso San Marino. Non hanno un menù da consultare, si sceglie tutto sul momento. Le portate sono abbondanti e il cibo buono. Con 25/30 euro a testa ce la si cava chiedendo anche il bis delle portate. Consigliato.

Ristorante tipico romagnolo dove si mangia a crepapelle. In questo periodo si possono gustare cibi a base di prodotti autunnali (tartufo e funghi) i primi piatti sono molto buoni, anche la grigliata mista di carne non è male, invece quando hanno portato le 4 costate mi sono cadute le braccia: troppo cotte, anche se le avevamo ordinate al sangue, in più la carne era dura e stopposa. Non si può volere tutto dalla vita!... Consigliato per tutto tranne le costate I prezzi sono adeguati

Di passaggio in zona, buon posto, proprietario disponibile a trovare una sistemazione senza aver prenotato. Buona impressione iniziale... Ma poi, del listino non c'è traccia, si ordina alla cameriera che a memoria dice il menù. Ho anche provato a chiedere ma niente, non c'è proprio il listino... Va bè, arrivano i primi, 4 belle porzioni abbondanti e buone, niente da dire. Poi grigliata mista per due con patate fritte, buona. Un quarto di vino e due bottiglie di acqua. Totale del conto 70 euro fatto così a occhio, accetta il pagamento bancomat. E qui viene il bello, il dispositivo è in cucina dove il simpatico oste stava preparando a mani nude i piatti di grigliata in uscita, scaraventando pezzi di carne sul piatto a suon di bestemmie, tanto che la cameriera lo invitava a calmarsi, hahahahah che bel siparietto, faceva quasi tenerezza. Mah... Posto semplice, mangiato tutto sommato bene ma la cosa del conto a spanne proprio da lasciar stare, per quanto riguarda il modo di fare in cucina, una delusione.

Posto in terra di Romagna, con alle spalle la Repubblica di San Marino, è questo un locale da grandi numeri, dove l 'aria che si respira è realmente quella d 'altri tempi. Nessun spazio alle mode, nessun ingentilimento per rendere l 'ambiente più gradevole e 'ruffiano ' all 'occhio dell 'avventore, nessuna lista delle vivande o carta dei vini. Qui si continua a seguire il solco della tradizione, cucinando pochi piatti, ma fatti a regola d 'arte, che vengono elencati a voce. Diverse sono le volte che mi sono recata in loco da che ho scoperto la trattoria in questione. Un inizio semplice, che ricorda il famoso 'antipasto all 'italiana ' una volta immancabile nei ristoranti del nostro Paese, da nord a sud : un ventaglio di salumi, dove fa spicco l 'ottimo prosciutto di Carpegna e del pecorino di fossa, due eccellenze della zona. Sfoglia tirata sottilissima per i primi, leggeri ma di grande sapore, quello di tartufo nero per le mezzelune e quello, dal gusto molto antico, di ragù, per le tagliatelle, ottimi anche gli gnocchi e soprattutto i cappelletti in brodo. Di secondo arrosto, sia alla griglia, quella vera, che al forno, ma anche tagliate, il tutto accompagnato da contorni semplici, come ad esempio insalata, patatine fritte e verdure gratinate. Usualmente si chiude con un mix di crostate, di fattura casalinga, alla marmellata di visciole, a quella di pesche e alla crema con ciliegie. Da bere il buon Sangiovese della casa, l 'ammazzacaffè lo servono d 'ufficio. Materia prima eccellente, mano in cucina 'felice ' ed esperta, servizio brillante, veloce, a volte un po ' 'improvvisato ', ma sempre efficiente , conto 'commovente '; d 'altri tempi anche quello. Prenotazione indispensabile specie nel fine settimana.

Locale rustico, cibo ottimo e tutto lo staff è molto gentile e disponibile