Kirkuk Kaffe - Torino

Il cibo è buono e autentico e l'atmosfera è perfetta. Bei dolci e pasticcini greci. Raccomanderei di prenotare un tavolo per i weekend.

Volevo qualcosa di diverso e vegetariano!! Posto piacevole, ho preso un antipasto misto e un'insalata di feta semplice e gustosa. Vino greco decente. Abbastanza affollato, ma ottimo servizio.

Il cibo è buono. Il tè alla mela era delizioso e il personale cordiale. Abbiamo cenato di lunedì e non c'era molta gente, quindi abbiamo potuto davvero goderci la serata in modo rilassato.

Non mi aspettavo piatti così deliziosi e preparati con buone materie prime. intrigati abbiamo scelto l'antipasto misto (perché ci sono piaciute tutte le proposte,) un piatto principale (così potremmo anche variare lì tra noi con porzioni più abbondanti) e gusti di dolci (hanno una vasta scelta)! tutto accompagnato da un bicchiere di vino alla resina come aperitivo (per rimuovere il dubbio sul goto) e una bottiglia di vino tradizionale da sorseggiare con i pasti. Che vuoi dire? Siamo stati sollevati dal tavolo sazi e felici dopo aver finito la cena con gli amari. Il prezzo? super ragionevole e conveniente rispetto alla gamma di piatti. L'ultima nota e, a mio parere, la più importante: l'agnello era molto teneroooooooooo, per fondersi in bocca.

Il caffè kirkuk è un luogo a tema del Medio Oriente situato nel salone torino, non lontano da altri noti ristoranti locali. Con un look assolutamente “coordinato” e ben poco illuminato all’interno, offre ai suoi clienti una vasta scelta di piatti tradizionali. abbiamo così scelto tra una buona fila di proposte, tra cui un piatto del giorno, l'antipasto misto e il falafel. tutto era buono, non troppo spinto nelle capre (scelta che non mi sento in colpa) e non così abbondante nelle quantità. L'antipasto misto era un buon piatto di hummus e baba ghanoush (o come è scritto,) con un falafel, un'oliva e una piazza feta. decisamente buoni falafel, così come il piatto della giornata, basato su uno strano agnello che veramente si è sciolto in bocca. per due piatti più dolci e vino per testa si spende su 25€, prezzo che mi sento a definire onesto, anche se possibile grazie a quantità ridotte. il kirkuk è assolutamente promosso, io press. Un’esperienza sicuramente più vera dei vari “kebab” che si trovano in girula, ma non è esente da difettosi. l'illuminazione molto piccola (a questo punto opterei per lampade ai tavoli) e la piccola quantità di cibo lo rendono, più di un ristorante, un buon bistrot etnico.