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Ho preso la piadina speciale, la calabrisella, veramente top! Preparata con ingredienti freschi e di prima qualità. Complimenti a tutto lo staff, molto preparato e gentile, e la simpatia fa la differenza. Visualizza tutti i feedback.
Sono andato più volte in questo marciapiede, e mi sono trovato abbastanza bene, fino ad oggi. la prima volta durante il covido decido di tornare, peccato che sia la bara che il cuoco erano splendidamente senza maschera! non sotto il naso o sotto il mento, non completamente inesistente. e il cuoco dovrebbe più proteggere i clienti coprendo il naso e la bocca, soprattutto quando si parla del cibo che cucinano! di fronte a tutti i ristoratori che seguono le regole di base. ma come se non abbastanza il cassiere fa il gnorri con il resto. Ho dovuto cambiare un pezzo da 50€, e di fronte a 12,60€ di ricevuta, mi dà 15 di riposo con poche monete da dieci centesimi. e io: ma mancano almeno 20 euro! Ti do un secondo. Da quando ho introdotto i soldi che ha rivolto al cuoco, ho pensato che fosse a corto di bollette da darmi e aspettando che qualcun altro mi dia il resto. E io aspetto. Quando mi preparo, dice ciao. e pretendo i venti euro mancanti, e lei confusa mi chiede la ricevuta, e dopo aver premuto un po ' posso ottenerli (e in contanti c'erano). Non avevo capito che il resto della moneta non era esattamente, ma ora ho notato ore dopo. Capisco che l'ora di pranzo è difficile da gestire quando ci sono così tante persone, e le monete possono scappare ma venti euro no! e soprattutto nessuna maschera. assolutamente da evitare
Oggi, ora di pranzo, locale pieno, nessuno che facesse rispettare il distanziamento previsto dalle norme in vigore... Però questo è il meno, poiché sia chi era addetto agli ordini, sia la persona addetta alla cucina erano TOTALMENTE SPROVVISTI di mascherina.... Indipendentemente da vaccini o quant'altro... E per non farci mancare nulla la ragazza alla cassa cerca di fare la cresta sul resto come niente fosse.... Pretendendo pure lo scontrino per conferma che mancassero dei soldi dal resto prendendomi per il cu......o... Peccato, mi è scaduta tantissimo. Le piadine sono pure mangiabili ma se i titolari o chi ci lavora al suo interno non rispetta il minimo indispensabile durante questo periodo non so che dire.... Cioè non è difficile tenere una mascherina.... Più che altro per rispetto nei confronti delle altre persone e di chi ha realmente sofferto, o per lo meno di tutti gli altri colleghi che provano a restare aperti durante questo periodo... Per colpa di gente come loro che non rispetta ne il distanziamento all'interno del locale e neppure i dispositivi di protezione sui dipendenti...... Sconsigliato vivamente durante il periodo covid... Se non sono riusciti ad adeguarsi in un anno... Figuriamoci.... Magari fare la cresta sul resto dei clienti servisse per comprare le mascherine per i dipendenti.... potessi dare zero stelle le darei, per l'arroganza con la quale si credono superiori senza la mascherina..
La Caveja di via Madama Cristina a Torino, esattamente come quella a Moncalieri presso 45° Ugc, offre la piadina senza glutine. Si può scegliere tra tutti i ripieni disponibili. Per me è promossa: un pranzo velocissimo, gustoso e leggero (bresaola, rucola, grana). Personale veloce ed educato. Lo consiglio.
Sono andata svariate volte in questa piadineria, e mi sono trovata abbastanza bene, fino ad oggi. Prima volta durante il covid che decido di tornare, peccato che sia la cassiera che il cuoco erano bellamente senza mascherina!! Non sotto il naso o sotto il mento, no completamente inesistente. E il cuoco dovrebbe maggiormente tutelare il clienti coprendosi naso e bocca, soprattutto quando parla sul cibo che cucina!!! Alla faccia di tutti i ristoratori che seguono le regole basilari...ma come se non bastasse la cassiera fa la gnorri con il resto. Dovevo cambiare un pezzo da 50€, e a fronte di 12.60€ di scontrino mi da 15 di resto con qualche monetina da dieci centesimi. E io: ma mancano almeno 20 euro!! Lei risponde candidamente, glieli do dopo. Visto che quando avevo presentato i soldi si era rivolta al cuoco, pensavo fosse a corto di banconote da darmi e che aspettasse qualcun altro per darmi il resto. E aspetto. Al momento di darmi le piadine pronte, mi saluta. E io reclamo i venti euro mancanti, e lei confusa mi chiede lo scontrino, e dopo aver pressato un po' riesco ad ottenerli (e in cassa c'erano). Non accorgendomi però che il resto in moneta non era esatto, ma oramai me ne ero accorta ore dopo. Capisco che l'orario di pranzo sia difficile da gestire quando c'è tanta gente, e le monetine possano scappare ma venti euro no!! E soprattutto niente mascherina... assolutamente da evitare
Devo dire che mi sono trovato molto bene, la qualità e l'abbinamento delle piadine è perfetto, personale cordiale e gentile! Consigliatissimo.