Il Tonnarello - Tromello

È stata la mia prima volta in zona e ho chiesto a qualche locale dove potessi pranzare bene e mi hanno indicato questo posto come il migliore in città. La cameriera/cassiera è stata super gentile con noi. Addirittura mi ha cambiato il vino due volte senza nemmeno che lo chiedessi, solo perché si è resa conto che non mi piaceva il vino che aveva consigliato inizialmente. Il ristorante è arredato in modo così accogliente e tradizionale, con molto gusto. Mi sono trovato benissimo e ci tornerei ogni volta che passo da Tromello.

È stato il mio primo volta a Tromello. Ho chiesto a dei locali dove avrei potuto pranzare bene e mi hanno indicato questo posto come il migliore della città. La cameriera/cassiera è stata super gentile con noi. Addirittura mi ha cambiato il piatto due volte, senza chiedere, solo perché ha capito che non mi piaceva quello che mi aveva consigliato per primo. Il ristorante è molto accogliente e decorato tradizionalmente con ottimo gusto. Mi sono trovato benissimo e ci tornerei quando passo per Tromello.

Passando per Tromello, abbiamo pensato che questo fosse il posto più qualificato per pranzare. Le nostre aspettative non sono state deluse: tutto ciò che abbiamo assaggiato era impeccabile. Il ristorante dichiara apertamente la sua diversità rispetto alla cucina locale: le regole sono chiare, e l'amicizia può durare a lungo. Noi ci siamo lasciati coinvolgere. Un assaggio di fiori di zucca fritti, seguito dai saltimbocca alla romana con contorno di cicorie saltate, sono state le nostre scelte, accompagnate da un bicchiere di vino dei Castelli. Abbiamo anche gustato una deliziosa torta alla ricotta. L'unica concessione al "locale" è stata una birra Menabrea; il secondo dessert è stato una più classica panna cotta. Il conto, nella media per la zona per cibo di questa qualità, è stato di 85 euro per due persone.

Pranzo di sabato con la famiglia. Su consiglio siamo andati a Tromello a mangiare piatti della cucina romana. Effettivamente abbiamo gustato ottimi piatti romani, accompagnati da Bonarda di Pavia. Esperienza ottima , che ripeteremo. Unici due punti critici : la freddezza del personale di sala, educato ma molto distaccato e la bruttezza delle vetrine d’ingresso del ristorante, che non richiamano in nessun modo la cucina romana.