Boutiques Weine Wolf - VERONA

Posto molto bello con cibo buono e prezzi bassi, camerieri perfettamente educati. Il mio posto preferito.

Mia moglie ed io siamo entrati da Weine Wolf pensando di fare una sosta in un bar e riscaldarci un po', e invece... Ci siamo trovati in un luogo in perfetto equilibrio tra elegante e rustico, finemente arredato e decorato per Natale, con una splendida vista su Castelvecchio. Un bellissimo albero di Natale riempie l'angolo vicino al camino a bioetanolo che fa la sua parte nell'atmosfera, come ha potuto spiegare mia moglie. Va tutto bene, ma il resto? Beh, il personale cordiale e l'atmosfera sudtirolese travolgente ma discreta ci hanno fatto sentire a casa (amiamo e conosciamo il Sudtirolo da molti anni). Un cappuccino e un succo di mela caldo e speziato ci hanno rinfrescati prima di proseguire. Ma ciò che all'inizio sembrava solo un bel bar era molto più di quanto pensassimo. Questa sera siamo tornati per cena, ed è stata un'idea brillante. Mia moglie è riuscita a occupare il tavolo più vicino al camino e, dopo un'attesa onesta di quelli che ti cucinano al momento l'ordine i nostri piatti sono arrivati. La mia entrecote con le coste era tenera e saporita, e il cestino del pane proponeva una buona scelta di tipi di pane sudtirolese, compreso lo Schüttelbrot di cui sono ghiotto, con un bicchiere di Lagrein della casa nel senso più vero dell'espressione, poiché è quello prodotto da Weine Wolf a Caldaro. Un vino morbido e aromatico che ha accompagnato perfettamente la mia cena. Mia moglie ha preso degli gnocchi freschi (fatti in casa?) con ragù d'oca, e li ha trovati ottimi. Anche il ragù era buono per il palato, e ha sottolineato che non conteneva traccia di pomodoro. Mi dispiace, ma spesso mi sembra di annegare gli ingredienti nel pomodoro che sia tonno, guanciale, olive, lepre, cinghiale, oca o qualcos'altro ottenendo lo stesso risultato: pomodoro con qualcosa di difficile da identificare. Questo ragù di oca senza pomodoro è stata una piacevole sorpresa, e mia moglie l'ha apprezzato fino all'ultimo morso, trattenendosi dal fare scarpe con gli ultimi residui solo per paura che Csaba arrivasse quatta da dietro e le desse uno scappellotto; un dolce alla castagna (un profumo di castagna fresca, secondo mia moglie in forma, giustamente, di castagna trovo troppo cena per mestra. Tutti gli altri dolci nel menu, inoltre, sono evaporati durante la giornata grazie all'onda di turisti che in questo ponte dell'Immacolata del 2021 stanno invadendo questa bella città. Quindi? Beh, sembrava un bar più bello della media, ed è finito per rivelarsi un'esperienza intensa, intima, avvolgente. Lo consiglio vivamente!

Posto accogliente vicino a Castelvecchio, vini e menù di ottima qualità, dolci eccellenti. Consigliato!

Piccolo bar di paese, molto accogliente e accogliente. Situato nel centro medievale della città, abbiamo apprezzato un paio di 'aperitivi' all'aperto tra la gente del posto e i passeri.

Moderna e confortevole location, personale molto disponibile e gentile.