Caffe Degli Artisti - VICENZA

In Italia, quando ci si accomoda in un bar o caffè, ci si aspetta buon caffè, buon cibo e ospitalità italiana. E fuori dai luoghi frequentati dai turisti, anche prezzi ragionevoli. Il Caffè degli Artisti a Vicenza, dove ci siamo accomodati nella zona esterna, dopo aver parcheggiato la nostra auto nei pressi del grande parcheggio, ha deluso su tutti i fronti tranne uno: i prezzi erano a livello ragionevole. Cioè, ragionevoli per un buon bar italiano. Ma qui, al Caffè degli Artisti, il cappuccino era tiepido e senza sapore, i tramezzini stanchi e il servizio indifferente. Sconsiglierei anche una visita ai bagni qui. Il Caffè degli Artisti si è rivelato essere una vergogna per l'immagine italiana.

Il cibo era mediocre senza essere particolarmente memorabile, ma il servizio era troppo lento (solo un cameriere per servire, pulire e gestire i pagamenti) e non c'era modo di ottenere un sorriso o una risposta cortese da parte sua. Evitatelo se possibile.

Assolutamente terribile! La ragazza che stava lavorando era oltre che scortese. Abbiamo ordinato 2 bicchieri di vino. C'era abbastanza solo per un bicchiere nella bottiglia. Invece di aprire un'altra bottiglia, ha diviso il vino in due bicchieri. Onestamente era abbastanza solo per due sorsi. Anche il signore che è entrato dietro di noi ha ordinato un bicchiere di vino. Anche in quella bottiglia non c'era abbastanza. Ha aperto una nuova bottiglia per lui. Lei e l'uomo ci guardavano e parlavano di noi, sono sicuro). Non siamo italiani e ci hanno fatto sentire molto poco graditi. Siamo stati qui per due settimane e questa è l'unica volta che è successo.

La titolare Miriam è fantastica, simpaticissima e fa il cappuccino più buono di Vicenza. Non le piace la Sambuca ma le si vuole bene lo stesso

Aperitivo di gruppo, sistemati in maniera ottimale, personale squisito. Forse il bagno non è il massimo dell'igiene...