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Contribuisci feedbackOttima cucina tradizionale offerta in ambiente curato e affascinante. Prospicente gli scavi di Villa Adriana. Lo consiglio!
Fantastico. ...unico aggettivo confacente per ciò che definirei un'esperienza sensoriale a tutto campo!
La mia recensione dell'Hotel e Ristorante Adriano sarà parziale perchè mi sono fermato solo per pranzo, ma ho avuto modo di vedere alcuni ambienti della struttura alberghiera di passaggio e mi hanno lasciato una buona impressione, sicuramente una soluzione molto raffinata per un soggiorno tiburtino. Questa struttura si trova precisamente in Largo Marguerite Yourcenar a Villa Adriana, frazione di Tivoli(RM) al termine di un viale piuttosto desolato raggiungibile mediante il bus 4 o 4x che fa qui capolinea ed arriva a Tivoli con corse piuttosto frequenti. Dopo una visita al meraviglioso sito archeologico, il ristorante Adriano si prospetta come l'unica soluzione per una pausa caffè o un pasto completo, soprattutto se come nel giorno in cui ci sono stato io, l'area ristoro accanto al bookshop risulta chiuso. Il ristorante presenta due ambienti, uno all'interno dell'hotel con la sala da pranzo ed uno esterno con un bel giardino ben curato in ogni dettaglio ed un elegante gazebo che protegge dal sole una decina di tavolini. Nota dolente: ogni tavolino è infestato dalle formiche, cosa che rende snervante l'attesa dei propri piatti, forse sarebbe il caso di provvedere in questo senso. La cameriera è stata estremamente gentile dal primo all'ultimo momento, da sola doveva provvedere sia ai clienti dell'albergo che a quelli della sala esterna del ristorante, continuava a scusarsi per il ritardo nel prendere le ordinazioni o nel consegnare i piatti, anche se in alcuni casi il presunto ritardo si limitava a pochi minuti. Un eccesso di zelo e gentilezza degno di nota. Il menù del ristorante è ricco di pietanze originali e fantasiose, si compone di alcuni fogli ben illustrati con immagini che richiamano un po' la romanità così come l'indicazione di alcuni piatti con il nome in latino. L'occhio mi è cascato sui testaroli di pane cacio e pepe (caseus et piper nigrum) con un rimando preciso al De Re Coquinaria, uno dei più antichi libri di ricette, di Apicio. Impossibile non sceglierli e si sono rivelati gradevolissimi, sebbene il costo un po' altino (10 euro). In linea di massima, ristorante Adriano promosso!
Menu completo
Ulteriori informazioni
Collegamento al menu tramite codice QR
![Link con codice QR al menu di Adriano](https://weur-cdn.menulist.menu/storage/media/companies_qr_codes/73303422/adriano-qr-code-menu-link.png)