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Contribuisci feedback Cosa piace a Nicola Morandi di Antica Osteria:
Stupenda LOCANDA alle porte di un altrettanto stupendo borgo. Piatti curati e originali con prodotti tradizionali. Bella la moderna veranda. Ottimo rapporto qualità/prezzo. Visualizza tutti i feedback.
Penso di non aver mai mangiato così bene in vita mia. Location molto accogliente, silenziosa e riservata (sono autistica e lo sono anche i miei figli e per noi un ambiente silenzioso è l’ideale). Personale gentile e cibo ottimo (tante alternative gustose anche per i celiaci). Prezzo proporzionato al servizio offerto. Personale gentile e titolare molto attento e alla mano. Lo straconsiglio!
Ottimo ristorante, gusti ricercati e particolari che valorizzano ogni singolo ingrediente nel piatto, accostamenti pazzeschi, consiglio la tartare di cervo ma anche tutto il resto, il proprietario davvero simpatico e posto molto bello, torneremo sicuramente
Locale caratteristico e curato. Servizio buono. Piatti con materie locali ma cucinati con accostamenti e modalità diverse dal solito. Prezzo nella norma circa 62 euro a persona per antipasto,primo,secondo,dolce e vino. La prenotazione è pressoché obbligatoria se volete riuscire a mangiare qui. Posto sicuramente da provare e in cui ritornerò.
Stupenda LOCANDA alle porte di un altrettanto stupendo borgo. Piatti curati e originali con prodotti tradizionali. Bella la moderna veranda. Ottimo rapporto qualità/prezzo.
Segnalata come 'big gourmand ' da Michelin da tanti anni, oggi abbiamo fatto visita a questa osteria che a cavallo del Tonale è una sorta di punto di riferimento enogastronomico. Il patron dell 'Osteria enuncia a voce il menù del giorno, proprio come ci si aspetta in un locale popolare e infornale; anche se l 'ambiente è curato e anche un po ' elegante. Optiamo per un pasto completo. Come benvenuto ci viene offerta una noce di burro all 'aglio nero, da spalmare sul pane in un bel cestino con 4 tipologie diverse. Come antipasti una buona e fresca tartare di cervo e una terrina calda di coniglio accompagnata da un pan brioche con composta di ciliege; entrambi molto buoni. Per primo scegliamo dei fantastici ravioli con finferli freschi guarniti da una fonduta di formaggio; un piatto che davvero racconta i luoghi leggendari dell 'Adamello e della Val di Sole. Per secondo un succulento agnello al forno (sia le costine che la pancia, fantastica), accompagnato da frittelle di patate, e una incredibile faraona rosolata (coscia e rollè con finferli). Il tutto innaffiato da un buon Teroldego della casa. Per dolce il loro strudel; buono e dolce al punto giusto. Ci vengono poi offerte 2 grappe in degustazione, una ai mirtilli rossi e l 'altra al pino mugo. Il conto (190 euro in 4) mi è sembrato onesto. Si arriva a piedi, lasciando l 'auto o la moto al vicino parcheggio gratuito adiacente al municipio.