Trattoria Della Piazza Grande - GAVARDO

Piatti tipici della tradizione bresciana, con carne, piatti vegetariani e una vasta gamma di verdure, cotte e crude e dolci. antipasti e vini squisiti. ottimo servizio e ambiente accogliente. proprietari gentili e precisi. molto consigliato.

Volevo prenotare un pasto da asporto per Natale e mi è stato risposto in modo scortese che non c'era più disponibilità, consigliandomi di prenotare a settembre per dicembre. Ritengo che un gestore di un ristorante, essendo un servizio pubblico, dovrebbe rispondere educatamente. Di conseguenza, non ci ritornerò più. Se vai in un ristorante e vieni trattato in questo modo, rifletti sulle tue considerazioni. È la prima volta in 23 anni che vivo a Gavardo che mi capita una cosa del genere.

Se non siete della zona, NON VENITE. Non avevano un menu, non c'era prezzo, non c'era una carta. Ma ci siamo lasciati guidare dai commenti e è stato un furto. Eravamo 3 adulti e due bambini. 4 antipasti, 4 secondi e 4 dolci. 120€!! Una follia di caro. Ci hanno anche addebitato separatamente 10€ per coperto, 15€ per un vassoio di patatine e 20€ per una bottiglia d'acqua e un bicchiere di vino della casa. Come potete vedere dalla foto dello scontrino, hanno addebitato quanto volevano. Il cibo mediocre e di bassa qualità. Non entrate nemmeno per sbaglio. Una truffa.

Sicuramente lo spiedo d’asporto più buono della zona, carne cotta alla perfezione e di ottima qualità, morbida e salata al punto giusto. Servizio preciso e puntuale, prezzo giusto…da non perdere anche polenta e patatine!

I gestori sono molto cortesi, ma purtroppo la cucina è molto scarsa. Il menu è sicuramente casalingo, ma non come ci si aspetterebbe. La scelta dei primi piatti è così scarsa e deludente (pasta al tonno, insalata di riso, spaghetti aglio e olio) che ci si concentra sulla grigliata: anche se buona, è veramente piccola (mezzo wurstel, una micro salamina, una bistecchina, una fettina di roast-beef, polenta, ...) e lascia un po' malinconici. Gli antipasti sono un ricordo di antichi fasti degli anni '90, ora declinati in prodotti industriali serviti in vassoi di acciaio. Meno male che ci sono i dolci, una felice sorpresa che ti fa uscire con un sorriso (al contrario del conto, che non è per niente conveniente).