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Contribuisci feedbackGuidando verso L'Aquila, abbiamo visto il cartello del ristorante sul lato della strada, quindi abbiamo deciso di fermarci per pranzo. Abbiamo seguito le indicazioni verso ciò che sembrava essere una casa. Siamo entrati e sì, era un ristorante. Non c'era nessuno e abbiamo pensato che non fosse aperto, ma il proprietario è uscito e ha detto che era aperto. Tenete presente che parlava italiano e la nostra capacità di parlare e comprendere l'italiano è molto scarsa. Non c'era un menu disponibile, ma il proprietario ha suggerito un antipasto e abbiamo ordinato degli arrosticini. Abbiamo accompagnato il tutto con una bottiglia di montepulciano e dell'acqua. L'antipasto era ottimo e la ricotta era fresca. Il proprietario ci ha spiegato che gli arrosticini sarebbero stati pronti tra poco. Questo non era un problema, dato che non avevamo fretta. Quando sono arrivati, abbiamo pensato che fossero stati cotti al forno e non nel modo tradizionale. Questo non era un problema, considerando che eravamo gli unici lì e che accendere i carboni e ottenere le braci nel modo giusto avrebbe richiesto molto tempo. Come ho detto, nessun problema. Erano comunque buoni, ma non i migliori che abbiamo mai mangiato. Il vino era eccellente. Durante la nostra conversazione abbiamo scoperto che il proprietario suonava la chitarra, quindi abbiamo chiesto se poteva suonare qualcosa per noi. Ci ha accontentato volentieri e ha cantato 3 o 4 canzoni romane vecchie. Ha una voce meravigliosa e abbiamo apprezzato molto la sua musica. I dipinti sui muri sono stati dipinti dai suoi amici. Senza dubbio torneremo qui la prossima volta che saremo in Abruzzo.