Antico Focolare Pizzeria - PINZOLO

Massima soddisfazione per il palato e un ottimo rapporto qualità/prezzo. ci siamo trovati molto bene, servito rapidamente e trattato bene! cameriere gentile, gentile e molto discreto. posto molto accogliente sia all'interno che all'esterno.

Posto molto bello, pulito e ben arredato; gode di un pubblico esterno eccellente con posti a sedere diversi. servizio elegante, amichevole e veloce. ottimo cibo e ben servito. Bella pizza. eravamo in tre e abbiamo preso una salada di carne, due pizze, un risotto con funghi in un letto di trentingrana, tre birre medie alla spina, una bottiglia di acqua e due caffè, spendendo in tutto €82,00 buon prezzo di qualità.

Posto carino, accoglienza discreta, cibo non fino al prezzo. la recensione non è superficiale ma il risultato di due esperienze maturate in giorni diversi. la prima volta ci fermiamo a pranzo, ordiniamo due pizze e un tipico antipasto affettato della zona. le pizze che li aggrappano immediatamente, non è la loro arte e si sente, nonostante la bontà della materia prima. l'antipasto è appeso bene e soprattutto è buono. esalta il goto e il gusto del gioco sapientemente elaborato. Seconda esperienza, cena. Ordiniamo una porzione di agnello, la cameriera ci chiede di cucinare, esprimiamo la volontà dicendo normale, e viene cruda. l'altro ordine è un taglio al sale grande, e una fettina leggermente più alta viene servita, fettata, grado cinque, perché anche una fetta di carne, se lavorato bene, diventa una specialità. il problema secondo me è che non dovete fare menu interminabili, poche cose ma fatto bene. Se sei una pizzeria, fai la pizzeria, magari aggiungi un piatto di prima qualità e il gioco è fatto. Stai facendo il ristorante, lo fai con piatti locali, che devi scrivere sul menu bistecca o tagliare se non sei in grado di farlo come regola d'arte. può accadere che il cliente sia passato, per venire sulle Dolomiti, dalla Toscana e quindi sapere che cosa una bistecca o un taglio. Lasciate andare quello che non è per voi e soprattutto guardare ai prezzi, gli italiani stanno facendo sacrifici per andare avanti, per mettere da parte il costo di una cena al ristorante che ci hanno messo un mese. Le vostre belle montagne sono piene di mucche di pascolo, non si può pagare la carne più di quanto si paga in un ristorante in una grande città, dove le mucche, ovviamente, non sono lì. E' ora di fermarsi.

Non posso concepire come accampare la ristorazione turistica quando il cliente è trattato come un semplice numero, qualcuno per mettere piatti a pagamento ingiustificato data la bassa qualità dei piatti, e liquidare il più rapidamente possibile in modo da liberare il tavolo per sedersi altri clienti per trattare in modo altrettanto veloce. Non capisco come servire una carne di agnello praticamente cruda (credo che sia ovvio a chiunque abbia mai preso una pentola che la carne di pecora ha bisogno di una cottura attenta, a rischio anche che il cliente possa essere malato), e diffondere una fetta di vitello per un taglio, cotto così male che il sangue viene versato tutti nel piatto, e pagato quasi trenta euro. polenta e stufato riscaldato chiaramente al forno a microonde, e il personale di camera che si rivolge con abbastanza e costipazione, oltre a cercare di far sentire il cliente una certa fretta, che ti fa sentire indesiderabile e indesiderato. provato una volta, rifiutato per sempre.

Posto di un certo livello. Tagliere eccellente ed anche i primi buoni. Prezzi un po' altini ma ci sta. Calice di vino non ci siamo, consiglio di riempire almeno metà calice, un sorso di vino non è calice altrimenti avrei chiesto un sorso. Per il resto va bene