Albergo Vittoria - Roncegno terme

Ristorante Hotel Vittoria, Pranzo di Carne 7 Insieme a un familiare, abbiamo deciso di prenotare in questo locale a pranzo in una domenica mattina. Il menù non presente e neanche stampato, la cameriera che gestisce sia il ristorante che il bar, ha elencato a voce i piatti disponibili del giorno tra Antipasti, Primi, Secondi, Contorni, Dolci. Il ristorante è molto tranquillo e ben tenuto, un ristorante che avrebbe bisogno di qualche aria di rinnovamento, con prodotti di qualità tra cui il cliente può orientarsi. L'accoglienza è stata un po' dubbiosa verso i clienti, non sapendo nemmeno della prenotazione fatta due giorni prima della data di arrivo, ha ascoltato i clienti e si è prontamente arrangiata per accompagnarci verso il tavolo prenotato. Dopo aver ascoltato la breve lista dei piatti disponibili del giorno, abbiamo orientato la nostra scelta verso una lasagna al ragù e un primo con pennette condite con noci e speck, portati con semplice presentazione e buon gusto. Il servizio al tavolo veloce, tra l'ordinazione e la ricezione, di circa 15 minuti di riferimento per entrambi i piatti. Molto importante e fondamentale migliorare la comunicazione tra il personale del ristorante.

In questa zona in questo periodo è tutto chiuso e poi inaspettatamente abbiamo trovato aperto questo Hotel e, in quattro e quattro otto, ci hanno anche servito la cena, semplice ma eccellente! Grazie!

Sala fredda, bagno piccolo in due non c'è, il water era staccato dallo scarico, quindi faceva anche rumore, piuttosto sgradevole... seduti più comodi appoggiarsi i gomiti sul lavandino, stretto! Colazione scadente! Alcuni yogurt affettati, fette di marmellata confezionate, niente di fresco, dolci confezionati appena scartati e messi sul vassoio, davvero triste. 100 euro a notte in coppia davvero buttati!

Posizione centrale, comodo per raggiungere arte sella, bagno enorme, camera spaziosa, hotel basico nel senso migliore del termine. Ottimo rapporto tra qualità e prezzo.

Appena arrivato ....ma diciamo che mi sento a casa