Baita Sette Larici

Durante le nostre vacanze in Trentino, questo ristorante ci è stato consigliato dal proprietario del B&B.

Sono tornato dopo alcuni anni e ho trovato una cucina fuori contesto. In un bel posto che conosco e dove ho visto questo tipo di cucina per anni, secondo me è fuori luogo. L'area è frequentata principalmente da famiglie con bambini e anche anziani. Volevano dare un'impressione più elevata con risultati discutibili, visto che il posto e le persone che lo frequentano chiedono una cucina rustica, tipica e probabilmente anche più economica. Forse dovrei dire che era anche un posto dove fermarsi durante lunghe passeggiate... invece hanno voluto dare un'impressione diversa, più elegante, mancando dei principali piatti tipici nonesi che evidentemente ci si aspetta in un luogo circondato dal verde e nei boschi della valle di Non. Proporre pesce di mare a discapito della vera cucina tradizionale non è assolutamente giustificabile. Questa gestione non ha tenuto conto del contesto e dei suoi frequentatori. Peccato. Comunque: personale gentile e cucina nella media.

I pregiudizi ah. perché si chiama capanno se sono tutti meno di un capanno... perché i camerieri sembrano tutti (un asciugamano la sera, onesti lavoratori che cercano di sistemarsi lo stomaco a pranzo) meno interessati a cibo e territorio... io qs riesco a gestire un luogo... Poi scopri lo staff gentile, preparato, disponibile e carino. Una pizza (alla sera) che è una sorpresa positiva e invitante. Un lago carbonato che vale l'escursione e ti costringe a tornare. Scatolette di cervo che si sciolgono alla vista, una salsiccia che raccomando e un tartare di selvaggina da provare. Ma anche il menù per bambini ti sfida a tornare un bambino di polenta, formaggio e ragù di selvaggina; cotoletta e patatine). Birra eccellente, buona scelta di vini al bicchiere, prezzi corretti.