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Contribuisci feedbackPosizione e cucina di altissimo livello. Piatti studiati e presentati dallo chef con cura e attenzione ai dettagli. Una bacca assoluta: la palla di bacca fritta che si scioglie in bocca... Dalla terrazza si gode di una vista mozzafiato sulla valle circostante. Assolutamente consigliato sia per la cucina che per la cantina!
Che dire.... Accoglienza e location degne di un ristorante di alto livello Locale curato nei dettagli Personale educato, disponibile, preparato e simpatico. Cucina a vista con tanti giovani (che bello! Vini per me di eccellente rapporto qualità prezzo Cibo ben presentato ed ottimo Prezzo giusto in relazione all'esperienza vissuta Ho mangiato una volta, sono tornato e tornerò Complimenti
Vieni eccellenti e ristorazione ricercata, il tutto immerso nella pace dei vigneti Irpini. Un piccolo angolo di paradiso
Siamo stati accolti come solo nei grandi ristoranti fanno, massima attenzione ai particolari e professionalità che sprizza da tutti i pori, appena seduti ci hanno portato l'acqua, un calice di Dubl e chiesto cosa volesse il piccolo in modo che fosse servito per primo. Giulio opta per una bella cotolettona e patatine servite in un bel coppetiello. Ci viene servito un appetizer, e subito dopo il pane caldo, una intera pagnotta avvolta in un fazzoletto a ricordare i pranzi contadini di una volta.... L'entré è un ricordo di ragout, fondo di salsa con spuma di caciocavallo podolico. Tartellette di broccoli ed alici salate, lollypop di caciocavallo. L'antipasto è un fantastico battuto di carne tagliata magistralmente a punta di coltello con champignon, chiodini sott'olio e caprino. In abbinamento un bicchiere di Serpico, ce lo facciamo bastare anche per il secondo, un solo calice costa più di una bottiglia intera di Aglianico . Per primo una zuppa con agnolotti, fagiole, no non è un errore : , e castagne, davvero saporita, specialmente la nota di testa del rosmarino. Per secondo filetto con delle buonissime verdure e la sua brace. La brace è la vera sorpresa del piatto, cenere impalpabile che dona sapore di affumicato e completa la carne e le verdure. A seguire il pre dessert che rivela le origini siciliane dello chef, sorbetto di fichi d'india e brioche. Poi il dessert, per me una crostata di crema di latte e cacao, per Rossella la nuova caprese. ed infine le immancabili coccole finali, uno fra tutti dei macaron al caramello salato....buonissimi!!! #Ddojefritture
Deliziosa cucina e ottimo vino