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Recensioni
Contribuisci feedback Cosa piace a Boris Longo di Agriturismo La Roverella:
siamo stati piacevolmente sorpresi da questo agriturismo, offre un menu vegano completo come alternativa a quello tradizionale (in entrambi i casi non c'è menu à la carte). alcuni piatti vegani sono anche parte dell'altro menu e mi piace molto. lo chef alessandro è un autore attivo di tempeh (ottimo) e molte altre prelibatezze fatte con ingredienti biologici locali. interessante carta da vino con etichette naturali d... Visualizza tutti i feedback.
Cosa non piace a vagaforever di Agriturismo La Roverella:
Abbiamo mangiato verdure cucinate molto bene e ottimo pane fatto in casa. Nulla da dire sulla qualità dei cibi ma il prezzo l'ho trovato eccessivo. Se non era per il pane finivo la cena ancora affamato. Visualizza tutti i feedback.
Il Roverella si distingue per il suo approccio innovativo alla cucina, abilmente radicato nella tradizione locale. Il menu, una selezione accurata che celebra i prodotti del territorio attraverso moderne tecniche culinarie, promette un viaggio sensoriale unico. L'attenzione ai dettagli, dalla presentazione dei piatti all'accoglienza, rende ogni visita un'esperienza memorabile. Questo posto è una destinazione imperdibile per coloro che cercano una cucina di ricerca, in grado di sorprendere e deliziare anche i palati più esigenti.
Abbiamo cenato un sabato sera e eravamo in quattro. Abbiamo scelto il menu obbligatorio (se così si può definire) composto da 5 portate. La prima portata era un pane con un pesto insipido. Un misero piatto che non merita di essere la prima portata. Il pesto era insufficiente rispetto alla quantità di pane portato. La seconda portata era un'insalata piccante, ma il piccante non era indicato nel menu quindi è stata una spiacevole sorpresa. A parte questo, la seconda portata era un'insalata di frutta. La terza portata consisteva in circa 100 grammi di melanzane ed è stato il piatto che abbiamo apprezzato di più. La quarta portata era una misera porzione di roastbeef in cui il pesce superava di gran lunga la quantità di carne. Infine, il dessert era composto da una crema acida di albicocca con latte di mandorla. La consistenza era liquida e il dolce era sbilanciato. Dissento fortemente, alla fine della cena eravamo ancora affamati e abbiamo speso 50 euro a testa. I vini erano discreti.
Se vuoi mangiare piatti speciali, ricercati e di ottima qualità, devi assolutamente provare la cucina di Alexander e la cordialità di Annalisa, una piacevole sorpresa ogni volta.
Dopo che nostra figlia l’aveva scelto per la sua apericena di laurea in vigna e aver visto le faccine soddisfatte dei ragazzi, non potevamo resistere alla curiosità di andarci. Un consiglio? Andateci anche voi! Annalisa vi accoglierà con dolcezza e vi fa sentire a casa, e Alessandro vi farà scoprire abbinamenti di cibi e di sapori assolutamente nuovi e geniali. Il tutto immerso nella dolcezza della vigna e della campagna pedecollinare bolognese.
Ho visitato l’agriturismo per festeggiare un compleanno e la gentilezza dello staff insieme alla bontá e ricercatezza del menù, senza sottovalutare la facilitá nell’ottenere piatti vegani o ‘veganizzati’ rendono per me questo agriturismo una vera e propria gemma! Gusti inaspettati e preparazioni innovative comprese fermentazioni naturali fatte in casa accanto a cucina e sapori tradizionali. Locale curatissimo e accogliente circondato da vigne! Tornerei subito e raccomanderei al 100%! Grazie :