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Il posto merita assolutamente una visita.. Non si va a cena da uno chef ma bensì da un chimico che presenta dei piatti destrutturati. Basta vedere i cucchiai che sembra un tuorlo d'uovo mentre è un prosciutto e melone Visualizza tutti i feedback.
Per dire poco meraviglioso. Ho costretto mio padre a venire a cena con me in questo ristorante. Siamo entusiasti di questo (come immaginavo) Non vai a mangiare, ma a trovarti in un passato che non ti ricordi o in un futuro inimmaginabile. metodi di cottura da ogni schema. Se vuoi provare emozioni e non semplicemente mangiare questo fa al tuo caso! selezione di vini eccezionali allora! personale amichevole ed elegante, ma allo stesso tempo la mano. Sono molto simpatico. Spero di tornare presto.
Dietro ogni piatto una storia: tanta ricerca e tanta voglia di stupire e di innovare. C 'è un forte ricorso alla scienza e alla chimica ma sempre con l 'obiettivo di esaltare le peculiarità e la qualità di un 'ottima materia prima. Alcuni elementi 'difficili ' (ricci, percebes, miso, animelle, ecc. lavorati con grande sapienza per restituire al palato il gusto originale. Personale molto giovane ma anche molto preparato che ti 'racconta ' con attenzione e cordialità ogni piatto.
Sono stato a cena ieri sera con i miei colleghi ed è stata un 'esperienza veramente eccezionale! Noi abbiamo aderito alla proposta del menù 'In Gruppo ', ed il rapporto tra il prezzo pagato e la qualità di cibo e servizio è elevatissimo. Cucina molecolare non vuol dire assolutamente alzarsi a fine cena ancora affamati....anzi, in 2 ore e 30 di cena ci hanno servito circa 10 portate (ok mini porzioni... tra antipasto e dolce, vino bianco ottimo, rosso barricato del 2006 morbidissimo e passito perfetto!Quindi siamo usciti senza avere spazi vuoti nello stomaco! Servizio impeccabile, camerieri gentilissimi, cibo ottimo!Ritornerò! Prenotazioni.......20 gg di attesa.....Ci sono solo 4 tavoli in un ambiente che normalmente ne contiene il doppio.
Il posto merita assolutamente una visita.. Non si va a cena da uno chef ma bensì da un chimico che presenta dei piatti destrutturati. Basta vedere i cucchiai che sembra un tuorlo d'uovo mentre è un prosciutto e melone
Le emozioni indescrivibili hanno accompagnato tutta la cena lungo un percorso che si snodava tra le invenzioni dello chef e i paesaggi da sogno. Un'atmosfera intima e nobile. Un'arte culinaria prestigiosa, un grande chef. Complimenti!